Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] basco); b) quello del terrorismo rivoluzionario, che aveva avuto le sue prime manifestazioni già nell’Ottocento con il populismo russo, che fu poi condannato sia da V.I. Lenin sia da L.D. Trockij, e sarebbe rinato in dimensioni sconvolgenti ...
Leggi Tutto
(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] ; rioccupata anche questa dalla Romania durante la Seconda guerra mondiale, la B. fu teatro d’operazioni per l’offensiva russa dell’inverno 1943-44; il trattato di pace del 1947 sanzionò il ritorno della B. settentrionale sotto la sovranità sovietica ...
Leggi Tutto
HO CHI-MINH
. Uomo politico vietnamita, nato nello Annam settentrionale nel 1890 (o nel 1892). Figlio di un piccolo funzionario della corte dell'Annam, venne a studiare in Francia a 19 anni, e a Parigi [...] del nord. Espulso dal Siam e dall'Indocina francese, riparò a Hongkong, dove fu imprigionato dagli Inglesi; liberato, tornò in Russia e vi rimase fino al 1938. Nuovamente in Indocina, dopo l'occupazione del paese da parte dei Giapponesi (1940) si ...
Leggi Tutto
Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] sotto la leadership di Boris N. El´cin (1992-2000) e poi sotto quella di Vladimir Putin (dal 2000 in poi), la Russia ha avviato un difficile processo di transizione verso la democrazia e l’economia di mercato, confrontandosi al tempo stesso con le ...
Leggi Tutto
DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] che sia stato al comando di una banda di "bascibozúk" (truppe irregolari volontarie ottomane), cadde prigioniero dell'esercito russo. Pur avendo dichiarato di essere un medico napoletano in viaggio verso la Persia, fu trattenuto due mesi in carcere ...
Leggi Tutto
Sofia
Capitale della Bulgaria. La città di S. è l’antica Serdica che, distrutta nel 441 dagli unni, fu ricostruita e fortificata da Giustiniano. Nell’809 se ne impadronì Krum, khan dei bulgari, sotto [...] un centro importante del commercio raguseo. Occupata per pochi giorni dai russi durante la campagna russo-turca del 1829, rioccupata nel 1878 dall’esercito russo, per la sua posizione strategica e commerciale sulle grandi vie balcaniche, venne ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Falqui e P. Pancrazi, oltre a E. Cecchi, e dall’altra dalla vocazione storiografica di alcuni studiosi (F. Flora, L. Russo, M. Sansone, N. Sapegno). Nel periodo tra le due guerre e in quello immediatamente successivo, si ha accanto all’ermetismo una ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] i suoi confini, fronteggiando a N la Prussia e gli Svedesi, a O gli Asburgo, a S i Turchi, a E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto e l’inizio della monarchia elettiva (1572) avevano messo frattanto il potere regio alla ...
Leggi Tutto
´ (Astrachan′ o Astrakhan′) Città (498.953 ab. nel 2006) e porto fluviale della Russia, capoluogo dell’oblast′ omonima, sulla riva sinistra del ramo maggiore del Volga, a 95 km circa dal suo sbocco nel [...] sulla riva destra del Volga. Caduta l’Orda d’Oro, si formò in questa regione un regno di A., unito nel 1557 alla Russia. In quel periodo il luogo fu abbandonato e costruita nel sito odierno la nuova città, che nel 17° sec., specie per il commercio ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] rimasto ignoto al pubblico, e la Chiesa seguitò a soffrire in Polonia e in Lituania una severa repressione da parte russa.
Dopo aver protestato in concistoro nel novembre 1839, G. XVI si decise a un gesto piuttosto forte, l'allocuzione concistoriale ...
Leggi Tutto
russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...