CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] trarne vita. La trasformazione del Louvre di Parigi, antica fortezza dell'epoca diFilippo Augusto, in un superbo palazzo traforato p. 25). Nei confronti di questi edifici va inoltre segnalato il bugnato rustico del lato esterno della cassaforma ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] alla Terra Santa e all'impresa crociata, come il castello di Druyes-les-Belles-Fontaines (dip. Yonne), costruito dai conti di Nevers nella seconda metà del sec. 12°, i castelli diFilippo II Augusto di Francia al principio del sec. 13° o, poco più ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ristrutturazione della facciata per ordine dell'abate Rustico.Di altre fondazioni religiose sopravvivono interessanti testimonianze, le dello stesso Cimabue, di Gaddo Gaddi (v.), Pietro Cavallini (v.), Filippo Rusuti (v.), Memmo di Filippuccio (v.). ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di Pietro Tomba)13. La sua evoluzione neorinascimentale (facciata di S. Cassiano a Imola diFilippodi espansione urbana affidava al bilancio dei lavori pubblici il costo di costruzione di parrocchiali e annessi fino al completamento del rustico ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] alla distruzione della città nel 348 a.C. per mano diFilippo II di Macedonia. La città in età arcaica occupava il limitato terrazzo nelle partes urbana e rustica: la prima prevedeva la successione di un atrio e di un peristilio attorno ai ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] all'attiguo monastero delle monache di S. Maria Maggiore e S. Filippo.Altrettanto radicali furono gli di ricostruzione di questa. Ulteriori, gravi danni furono provocati dal terremoto che sconvolse la regione nel 1246: due anni dopo il priore Rustico ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] testimonianza del genio e dell'inventiva di Borromini.
L'oratorio di S. Filippo Neri
L'edificio dell'oratorio di S. Filippo Neri, adiacente alla chiesa di S. Maria in Vallicella, fu progettato a seguito di un concorso, che Borromini si aggiudicò ...
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meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielo d’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo).
bozzo2
bòzzo2 s. m. (e bòzza s. f.) [forse da bozzo1, nel sign. di «protuberanza, corno»], ant. – Marito tradito, cornuto: E non star tra la gente a capo chino, Ché non se’ bozza (Rustico di Filippo); anche, bastardo. In senso fig. e come...