Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] testimonianza del genio e dell'inventiva di Borromini.
L'oratorio di S. Filippo Neri
L'edificio dell'oratorio di S. Filippo Neri, adiacente alla chiesa di S. Maria in Vallicella, fu progettato a seguito di un concorso, che Borromini si aggiudicò ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Filippo Lippi (cappella del Podestà e affreschi al Santo) maestro di Ansuino da Forlì e di Niccolò Pizzolo, il compagno corroborante di Andrea Mantegna, discepolo di rilievo come zona conservativa ha il rustico bellunese; ma ancor più l'alto ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] continuare sotto un aspetto piuttosto popolaresco e anche rustico.
Scoprendo con idonea punta il fondo ingubbiato dell sullo stile di Moustiers. Antonio Casali, Filippo Antonio Callegari, ambedue di Lodi, col pittore Pietro Lei di Sassuolo, fondano ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] di simili concessioni sia stato introdotto da Filippo l'Ardito di Francia nel 1271, ma si hanno esempî fino dai tempi di Federico che se il re concede per favore la nobiltà a un rustico fa cosa contro giustizia.
I titoli concessi in tal guisa dall ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] di Ruzante, già nel '27 fallito da parte di un Giachetti sottotono, e manifesta una simpatia verso il rustico nobiltà di Scarpetta e Chicchignola di Petrolini. E l'ancora unita compagnia De Filippo occupa il teatro quattro giorni ai primi di marzo ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] si distingueva per il parlare e vestire ‘rustico’ e che al ristorante «Poste vecie» di Rialto trovava, fino agli anni Sessanta, per l’ultima strofa dell’inno dell’associazione giovanile S. Filippo Neri che nel 1938 festeggia il suo quinquennale. Per ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] studiosi (e in particolare del De vulg. Eloq.) danno per scontata la presenza di D. in questa città nel periodo appunto tra il 1304 e il 1306 (e generale nella corrente cosiddetta ‛ realistica ': RusticoFilippi, Cecco Angiolieri, ecc.) a metro ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] dialetto rustico, delle aree più periferiche e dei parlanti più anziani, a quello di parlanti giovani e di media da autori come Raffaele Viviani (1988-1950) ed Eduardo De Filippo (1900-1984), senza contare altre espressioni artistiche che si ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] il vescovo Filippo Caysolo dovette dichiarare di accontentarsi, oltre che del proprio quarto, di un quarto Cancelleria inferiore, b. 30, notaio Rustico "de Compagnino", [1222> luglio 5, teste Donato monaco di San Giorgio Maggiore).
175. G. ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] a s. Niccolò, che nel 1159 era retta dal priore Giovanni Rustico. La colonia era piuttosto numerosa, visto che nel 1171 molti furono conte di Ossero, Marino Michiel e Filippo Greco, e infine Enrico Dandolo e Filippo Greco. Nel 1184 di nuovo Enrico ...
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meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielo d’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo).
bozzo2
bòzzo2 s. m. (e bòzza s. f.) [forse da bozzo1, nel sign. di «protuberanza, corno»], ant. – Marito tradito, cornuto: E non star tra la gente a capo chino, Ché non se’ bozza (Rustico di Filippo); anche, bastardo. In senso fig. e come...