ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Napoleone III era favorevole al neo-eletto. In tal modo Filippo fu costretto a rinunziare. Intanto il 10 marzo si riunì i bei ricami delle donne sassoni e le ceramiche di tipo rustico; e in queste ultime la rassomiglianza con quelle ungheresi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Boccaccini di Cremona e Cristoforo Caselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola diverso è da considerarsi il fenomeno della lingua rustica, di cui Francesco di Vannozzo, padovano, e Giorgio Sommariva, veronese furono ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] distretto rustico, la domus culta, quasi per intero retaggio viscontile degli Spinola, che s'estendeva dal Colle di Piccapietra delle chiese di Santa Maria in Passione, di Santa Marta, di San Luca, di S. Croce e dei Santi Giacomo e Filippo. All'arte ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] i rapporti contrattuali: locazione di fondi rustici e colonia parziaria principalmente, poi di cose agricole, che gettarono le basi della moderna agricoltura. Tali sono: Paolo Balsamo, Giovacchino Carradori, Raffaello Lambruschini, Filippo ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] alte alcuni caratteri proprî e singolari: nell'architettura rustica, negli arredi, nel vestire, specialmente femminile, sono costruzioni sue la chiesa di S. Cristina in Piazza S. Carlo; quella di S. Filippo, riedificata sulla fabbrica preesistente ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] notare un terzo tipo, di carattere rustico e gioioso.
Circa di Velletri, non troppo mediocre (polittico nella Galleria di Perugia). Intanto incominciarono a diffondersi anche nel Lazio, dalla Toscana e da Roma, opere della pittura rinnovata: Filippo ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] di Borzone (secoli XII-XIII), i resti di quella di Vezema presso Voltri, la diruta basilica di S. Tommaso a Pigna (sec. XI); e piccole chiese, incantevoli nell'ambiente rustico scultori suoi e allora vedremo Filippo Parodi a Savona; Francesco ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] con l'Accademia di Val di Blenio e la Badia dei facchini del Lago Maggiore, rappresentarono quella "rustica" di Milano. Il pezzi. Ricomposto in parte dal figlio Filippo Maria, non può resistere agli assalti di una triplice lega Venezia-Firenze-Genova. ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] musica ambientate in Spagna venissero rappresentate in una rustica plaza de toros.
In un'arena, delimitata Filippo, Lezioni di teatro, a cura di P. Quarenghi, Torino 1986; F. Quadri, San Genet è passato di qui, in Patalogo 9, 2, a cura di O. Ponte Di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] nella media dei manuali scolastici.
In linea di massima l'attuale tendenza è di scavare nel profondo non solo dei testi rusticidi gusto ''romanico'' e di intenti divulgativi, ma anche di quelli appartenenti alla cultura mediolatina, per meglio ...
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meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielo d’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo).
bozzo2
bòzzo2 s. m. (e bòzza s. f.) [forse da bozzo1, nel sign. di «protuberanza, corno»], ant. – Marito tradito, cornuto: E non star tra la gente a capo chino, Ché non se’ bozza (Rustico di Filippo); anche, bastardo. In senso fig. e come...