Famiglia nobile polacca, appartenente al blasone Pobóg, originaria di Koniecpole, presso Sieradz. Di essa sono noti Jakób, voivoda di Sieradz, che combatté a Grünwald (1410); Jan (m. 1455), gran cancelliere [...] l'Ordine teutonico; suo figlio Przedbór (m. 1476), voivoda di Sandomierz, che, insieme a Piotr Odrowąż e a milizie rutene, si recò in Moldavia dove tentò invano di rimettere sul trono il candidato di Casimiro, Alessandro; Stanisław; Aleksander (1620 ...
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(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] dotata di un notevole centro storico, è anche frequentata meta turistica.
Sorta al centro di un territorio abitato da popolazioni rutene e poi lituane, V. emerse come capitale del ducato di Lituania nel 1323 e sotto il governo di Gedimino e Algirdas ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...