Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare in patria, descrisse il suo viaggio dalla foce del Tevere a Luni (le vecchie strade consolari di terra erano ormai in rovina e malsicure) in un poema in distici elegiaci De reditu suo (in due libri, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] equitandum" durante il viaggio in Germania e Sarmazia (Diatribae, c. A 4r); e più di 60 nell'editio princeps di RutilioNamaziano (curata dal Pio; ibid., c. I 6r). Conosciamo all'incirca quale sia stato il peso delle edizioni da lui curate sulla ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] rustica; Claudius Rutilius, De laudibus Urbis, Etruriae et Italiae, ibid., 1520: priva di commento, è la princeps del poema di RutilioNamaziano, preceduta da un carme in distici a Leone X, a cui in calce figurano dedicate le traduzioni in versi di ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] del bacino idrografico del Serchio di una condizione a rischio di antica data, di cui parla tra gli altri anche RutilioNamaziano nel De reditu suo (417). Il fiume scorreva ancora con un regime incontrollato e impetuoso confluendo a Pisa nell'Arno ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] autori latini cui il F. dedicò le sue fatiche, ma che non vennero pubblicati, ricordiamo Orazio, Livio, RutilioNamaziano, Plauto, Svetonio, Tacito. Nel 1563 vennero pubblicate per la prima volta le Fabulae centum ex antiquis auctoribus delectae ...
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Archeologo svedese, nato a Trelleborg il 10 febbraio 1902, morto a Lund il 14 giugno 1999. Insegnò nelle università di Lund (1940-52) e di Stoccolma (1953-68). Fu presidente dell'Istituto svedese di Roma [...] come le Satire e le Epistole (1988) e l'Ars poetica (1992) di Orazio e il De reditu suo di Rutilio Claudio Namaziano (1993), e, inoltre, anche dei Sonetti romaneschi di G.G. Belli (1991).
bibliografia
Deliciae fictiles. Proceedings of the first ...
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