Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare in patria, descrisse il suo viaggio dalla foce del Tevere a Luni (le vecchie strade consolari di terra erano ormai in rovina e malsicure) in un poema in distici elegiaci De reditu suo (in due libri, ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] Bacco, situato nell'entrata SE della piazza. Alla fine del medesimo secolo scomparvero i pochi fedeli di ambedue i culti (RutilioNamaziano, De reditu, 1, 285) e poco dopo anche il nome dell'antica città, che fu denominata Ansedonia nel Medioevo.
La ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] dai Goti nel 408 d.C., la città, già πολίχνιον ai tempi di Strabone, apparve desolata nel 416 (o 417) a RutilioNamaziano; tuttavia nel 504 è ancora attestata la presenza di un vescovo, mentre in età medievale fu porto dell'importante città di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] non nomine quam re esset inlustrior, cum ex totius orbis flore constaret». Ancora un secolo dopo, sebbene senza menzionare Costantino, RutilioNamaziano elogiava la venerabile Curia romana, aperta alla peregrina laus (Rut. Nam. I 3-18 e in partic. 13 ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di Roma aeterna, cantata da Virgilio e ripresa dagli ultimi fedeli degli antichi culti, come Ammiano Marcellino, Simmaco, RutilioNamaziano. Una volta ancora, la Historia Augusta, a un esame che non si limiti all’apparenza superficiale di un gioco ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] a scegliere le nuove leve della classe dirigente di un Impero ancora vastissimo e bilingue.
Ausonio e RutilioNamaziano, due figure della tarda poesia romana, sono voci autorevoli di questo crescente disagio: fermamente pagani entrambi, entrambi ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] seconda accezione del termine patria ha ormai acquisito piena solidità e risulta anzi prevalente nell’opera di Claudio RutilioNamaziano (5° sec. d.C.), composta durante le prime invasioni barbariche, osservando il tramonto dell’Urbe (e del mondo ...
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