TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] e arti minori nel Barocco italiano. Ricerche nell’Archivio Spada, Firenze 1977, pp. 201-206; A. Bagnoli, Aggiornamento di RutilioManetti, in Prospettiva, 1978, n. 13, pp. 23-42 (in partic. pp. 23-33); B. Nicolson, The international Caravaggesque ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] la propria cifra stilistica suggestioni diverse, anche dal Guercino più macchiato e romanzesco, con qualche tangenza con il RutilioManetti degli anni Venti, che resta tuttavia di talento meno lambiccato. Da qui è stato possibile partire per una ...
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GALLUZZO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Ciaranfi
Grossa borgata, già capoluogo di un comune autonomo, da poco aggregata al comune di Firenze (v.), di cui costituisce col territorio circostante una frazione; [...] di Francesco da San Gallo (circa 1539-45) e numerosi affreschi di Bernardino Poccetti e quadri di Giovanni da S. Giovanni, RutilioManetti, Fabrizio Boschi e altri minori.
Bibl.: F. Fontani, Viaggio pitt. d. Toscana, II, Firenze 1827, p. 55 segg.; G ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] scientifica della storia dell’arte. La catalogazione del patrimonio di Casole d’Elsa, le mostre su Jacopo della Quercia (1975), RutilioManetti (1978), L’arte a Siena sotto i Medici (1980), Il Gotico a Siena (1982), Simone Martini e ‘chompagni’ (1985 ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] , tanto da essere ritenute superiori a quelle dell’artista più famoso in questo periodo in città: «Astolfo, pittore, dopo RutilioManetti il primo, ma in questo genere meglio di lui» (Ciampolini, 2010, p. 568). Acquistati nello stesso anno da Giovan ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] senesi (Francesco Vanni e Ventura Salimbeni) recensione alla mostra, in Prospettiva, 1977, n. 9, pp. 82-86; A. Bagnoli, in RutilioManetti 1571-1639 (catal., Siena), a cura di A. Bagnoli, Firenze 1978, pp. 35-49, 55; F. Bellini, Un peintre-graveur ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] il 1810 e il 1812 lo vide più che altro impegnato come copista (tra l’altro, opere del Sodoma e di RutilioManetti); mentre come restauratore fu occupato a lavorare nel salotto del palazzo Bindi Sergardi, già dipinto da Beccafumi, dove Francesco fu ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] una formazione già avvenuta nel solco di quella cultura pittorica senese che procedeva dal naturalismo di RutilioManetti e si caratterizzano per una personale rilettura del cortonismo di Raffaello Vanni condotta anche attraverso suggestioni ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] della Morte. Documentato fino al maggio del 1609, il pittore operò a fianco del Salimbeni, di Vincenzo Rustici e di RutilioManetti. Il lavoro condotto dal F. fu di tale perizia che i confratelli, qualche tempo dopo, gli commissionarono la pala ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] per la tribuna della cattedrale raffigurante Elia cibato dalla vedova di Sarepta. La commissione passò, tuttavia, a RutilioManetti che, per probabili ragioni di opportunità politica e decoro istituzionale, dovette cambiare il soggetto, dipingendo un ...
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