TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
C. Saletti
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., [...] ad Verg. Aen., i, 267; iv, 620), ripresa successivamente da Dionigi d'Aiicarnasso (i, 64, 2) e da Livio (i, 2 ss.). Il nome è visto in relazione con l'etrusco *tursna. T. appare, vinto ai piedi di Enea, ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] confina con Casalazzaro, da un aggere e una fossa artificiali con porta fortificata, costruiti prima del 400 o ancora dai Rutuli o dai coloni romani quando A. fu baluardo contro i Volsci nel V sec. Il cosiddetto secondo aggere, che limita Casalazzaro ...
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NUMICIUS (Numicus, Numicius)
M. E. Bertoldi
Piccolo fiume che scorreva nel Lazio, dai pressi di Lavinio al mare, chiamato Numicus dalle fonti più antiche (Verg., Aen., vii, 150, 242, 797; Ovid., Met., [...] in particolare nella battaglia che presso di esso combatterono Rutuli e Latini.
Si è identificata la personificazione di canne, seduto in primo piano nella scena di battaglia tra Rutuli e Latini, dipinta sulla parete S di un colombario dell' ...
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CAMILLA (Camīlla)
L. Rocchetti
Figlia di Metabo, re della città volsca di Priverno. Quando Metabo fu cacciato dalla città dai suoi nemici, portò con sé nella fuga la piccola e giunto presso le rive dell'Amaseno, [...] venuta a conoscenza dell'arrivo di Enea e della guerra con Turno, mosse alla testa dei Volsci per portare aiuto al re dei Rutuli; durante la guerra trovò la morte in battaglia (Verg., Aen., vii, 803; ix, 498, 648, 759, 838). Il Brunn ritenne di poter ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] e il Tevere era abitata dal popolo dei Laurentes, e i cittadini di L. sono perciò detti Laurentes Lavinates (cfr. Rutuli Ardeates): non sembra attendibile la teoria che vuole una città Laurentum distinta da L., altrettanto antica, e identificabile a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] nell’alta valle del Sacco con capitale ad Anagni e, successivamente, i Volsci, che occuparono la pianura pontina; anche i Rutuli, che abitavano Ardea, vengono considerati dalla tradizione popolo non latino (Strab., V, 3, 1 e 4). Il Lazio più antico ...
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rutulo
rùtulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Rutŭlus]. – Dei Rutuli, appartenente ai Rutuli, popolazione del Lazio antico che, secondo la tradizione accolta nell’Eneide da Virgilio, si oppose allo sbarco e allo stanziamento nel Lazio dei Troiani...
disvantaggioso
disvantaggióso agg. [comp. di dis-1 e vantaggioso], letter. – Svantaggioso: disvantaggioso e diseguale Questo duello a’ Rutuli sembrava (Caro). ◆ Avv. disvantaggiosaménte, raro, svantaggiosamente.