Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei problemi dell'omosessualità prima di elaborare un proprio autonomo punto di vista (bio-analisi) tendente a estendere la teoria psicanalitica in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] , per esempio attraverso la creazione, nel 1910, della Società psicanalitica internazionale.Tra i primi allievi si distinguono SándorFerenczi (1873-1933) e Karl Abraham (1877-1925), che diffondono la psicanalisi in Ungheria e in Germania. Sorgono ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] altri.
Il simbolo secondo i primi seguaci di Freud
Secondo alcuni psicoanalisti della prima generazione (Otto Rank, Hans Sachs, SandorFerenczi, Ernest Jones) in psicoanalisi si dovrebbe parlare di s. solo quando il contenuto che lo genera è stato ...
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ipocondria
Costante apprensione per la propria salute e paura di avere un male più o meno grave o incurabile, basate non su dati oggettivi, ma su fantasie consce e inconsce, con vari gradi di patologia [...] i. possa essere inserita anche tra le cosiddette nevrosi narcisistiche, apparentandola dunque alle psicosi.
Il contributo di SándorFerenczi e di Melanie Klein. SándorFerenczi (1919) tenta di collegare il pensiero di Freud sull’i. alla sua teoria di ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] e più complesse organizzazioni difensive, quale l’identificazione con l’aggressore, individuata dal geniale psicoanalista ungherese SándorFerenczi e ripresa poi da Anna Freud: diventare come colui che incute terrore, cercare di trasformare la ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] unbekanntes Manuskript (a cura di I. Grubrich-Simitis), Frankfurt a.M. 1985.
Freud, S., Correspondence of Sigmund Freud and SandorFerenczi (a cura di E. Brabant, E. Falzeder, P. Giampieri-Deutsch), vol. I, Cambridge, Mass., 1993.
Freud, S., The ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] difensiva tutt’altro che nuova, esplorata già dalla figlia di Freud, Anna (1895-1982), e ancora prima di lei da SandorFerenczi (1873-1933). Indica un’operazione inconscia secondo la quale, a fronte di un nemico che ci terrorizza, tendiamo ad ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi è al tempo stesso una teoria psicologica, un metodo di indagine sul funzionamento della mente normale e patologica e una prassi terapeutica. I tre livelli [...] , più o meno esplicitamente connotati dal nome del pensatore principale al quale fanno riferimento: Jacques Lacan, Wilfred Bion, SándorFerenczi, José Bleger e altri. Sono nuclei uniti (e divisi) da modelli teorici talora conciliabili, talora davvero ...
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trauma psichico
Adolfo Pazzagli
In quanto rottura di un equilibrio, il trauma si incontra ampiamente nell’esistenza umana. Nel corpo si hanno ferite nei tessuti molli e fratture nelle parti solide. [...] inaccettabili alla coscienza potessero a loro volta divenire patogene. Molti tra i seguaci di Freud, a cominciare da SándorFerenczi, diedero un valore preminente all’ipotesi del trauma reale come causa di varie patologie, una diatriba che ancora ...
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perversioni
Gennaro Saragnano
Pedofilia
La pedofilia è la perversione caratterizzata dall’attrazione sessuale per i bambini. Nella psicopatologia del pedofilo si riscontrano i meccanismi psichici tipici [...] pedofilo e le proprie piccole vittime che assumono un’importanza eziologica particolare. Un grande analista del passato, SándorFerenczi, ha definito «confusione delle lingue fra adulti e bambini» (Scritti, 1933) una situazione relazionale in cui il ...
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