VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] di Gallipoli, Smirne con una parte dell'Asia Minore e perfino il Dodecaneso. Nei trattati di Neuilly (27 novembre 1919) e di Sèvres (10 agosto 1920) V. ottenne l'accoglimento di quasi tutte le sue domande.
Ma quanto la sua fosse un'opera personale si ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] a Qōniah e a Scalanova, malgrado le difficoltà create dalla Conferenza della pace.
Di lì a poco il trattato di Sèvres dell'agosto 1920, che seguiva al patto Tittoni-Venizelos del 29 luglio 1919, dava tuttavia alle nostre rivendicazioni nella zona ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] la formazione culturale, sia per approfondire le sue cognizioni tecniche nel settore della ceramica. Fu così a Sèvres, dove conobbe A. Brongniart, direttore tecnico della locale manifattura e vero maestro nella fabbricazione delle porcellane, e ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] marchio di garanzia della bottega.
Si tratta di due coppe: una, già collezione Rothschild, conservata nel Museo della ceramica di Sèvres, raffigurante una scena della vita di Giuseppe, porta la legenda «I (N) CA (SA). PIROTE.1525. FATE. INFAE (NZA ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] della stessa città; nei Musei civici di Milano, di Torino e di Cremona; nel Museo nazionale della ceramica a Sèvres, nel Victoria and Albert Museum di Londra, in collezioni private di Roma, Firenze, Bologna, Faenza.
Pur non mancando esemplari ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] nel Levante. Nel 1919 fu occupata dalla Grecia per decisione presa dalla conferenza di Versailles, e per il trattato di Sèvres (1920) posta sotto amministrazione greca. Sconfitti i Greci da Kemāl Atatürk, S. fu occupata dopo gravi devastazioni dalla ...
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gravità Tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione della Terra. La forza di gravità o forza peso è la risultante della forza di gravitazione universale dovuta all’attrazione [...] ’equatore; 9,831 m/s2 ai poli; 9,804 m/s2 a Roma; 9,807 m/s2 all’Ufficio internazionale dei pesi e misure di Sèvres (Parigi). Nei calcoli tecnici, in Italia si assume abitualmente g=9,81 m/s2, valore al livello del mare a 45° di latitudine; a rigore ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Flo idiana) donata alla città di Napoli dal duca di Martina, ricca di ceramiche, di porcellane di Cina, di Sassonia, di Sèvres e di Capodimonte, di bronzi, di smalti, di vetri, di avorî, di mobili antichi e di oggetti vari.
Nel palazzo costruito ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] e degli Assiro-Caldei tendenti a includere nei loro stati la maggior parte dei territorî domandati dai Curdi; nel Trattato di Sèvres (10 agosto 1920), che regolava le sorti dell'ex-impero ottomano, le potenze si accordarono a stabilire per i Curdi un ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] a Glasgow nel 1846.
A partire dagli anni Cinquanta gli studenti cominciarono a frequentare la Manufacture de porcélaine a Sèvres, appena fuori Parigi, dove Regnault, sotto il regime di Napoleone III, aveva allestito il suo nuovo laboratorio.
La ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...