COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] e di tralci fioriti, un decoro di vario e spesso vivace repertorio che, se guarda a modelli di Meissen e di Sèvres, pure presenta una sua indubbia originalità. Dipinto nei toni più sovente del rosso ferro, del verde smeraldo, del blu cobalto, del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] nel verde dei parchi, a essere stampato sulle carte da gioco e replicato su piatti e tazzine in porcellana lucente di Sèvres (con la scritta, ahimè, volterriana: “Mio Dio! la morte ma non la schiavitù!”), quando ormai – ricorda la duchessa d’Abrantès ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] . A., France, 327, 5 (Parigi, Bibl. Nat.); ibid., 408, 6 e 7 (Parigi, Louvre); ibid., 409, i (ivi); ibid., 544, 4 (Sèvres); C. V. A., Deutschland, 311, 10 (Karlsruhe); C. V. A., Great Britain, 510, 1a (Cambridge); ibid., 166, 1a (Londra, Brit. Museum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Quaranta, nell’ambito del clima informale che caratterizza l’arte [...] l’influenza di Wildt a Brera, le estati ad Albisola nell’atelier del ceramista Tullio Mazzotti, il pellegrinaggio alla manifattura di Sèvres. La ricerca spaziale e materica di Fontana si placa finalmente in un’arte che è fusione di pittura e scultura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] -pastorale, ampiamente divulgato attraverso incisioni, viene anche utilizzato per realizzare modelli in ceramica prodotti dalla manifattura di Sèvres.
L’evocazione di un’Arcadia moderna, vissuta all’interno dei parchi, è il tema centrale dell’opera ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] ai primi di maggio, lasciò la "soffitta" di via Taranne, che occupava fin dal 1754, per trasferirsi prima in una villa di Sèvres, e di là in un sontuoso appartamento, in via Richelieu a Parigi, offertogli dall'imperatrice di Russia.
Così si chiuse la ...
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. Il lat. capitulum "capitolo" al plurale valse a designare ogni testo distinto in capoversi, come i trattati; da esso si formò il verbo capitulare "patteggiare", applicato poi specialmente ai patti di [...] lo stato di guerra esistesse fra essa e le nazioni alleate nella guerra mondiale. Tale risultato, che l'inefficace trattato di Sèvres, 10 agosto 1920, art. 261, ancora differiva in un futuro più o meno problematico rispetto agli alleati (perché la ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] di lacca monocroma o dipinta sul tipo dei mobili nella stessa materia che fece nel sec. XVIII Robert Martin. In porcellana di Sèvres si fecero all'epoca di Luigi XVI scatole per cosmetici o per gettoni. La pietra dura fu usata specie per scatole da ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] des Mines, mentre Macquer aveva in mano l'intera industria francese, quale direttore della Manifacture Royale de Sèvres e quale accademico incaricato di riferire sui privilegi richiesti dai professionisti desiderosi di aprire una fabbrica per mettere ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] solo undici e nel maggio 1510.
L'unico esemplare oggi noto si conserva nel Musée national de la céramique di Sèvres: è decorato a cubetti illusionistici e grottesche e reca la data 1507 risultando per questo identificabile con uno dei tre eseguiti ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...