VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] , Avicebron, Agazele, Serapione, Mesue Amec, Kiraudi, Rhazes e Mosé Maimonide. Cita inoltre in modo esplicito i pitagorici, Seneca, Cicerone, Macrobio, Tolomeo, Platone e Aristotele quali maestri capaci di realizzare un ideale di unità e di armonia ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] , si impegnò perché venisse ripristinata la diocesi a Norcia.
A tal scopo fu inviata un'ambasceria a Paolo V composta da Antonio Seneca, vescovo di Anagni, e da Giovan Pietro Zitelli i quali, fra l'altro, proposero al papa che il C. fosse il primo ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] e Ruggero (stag. 1774-75) con musica di Felice Alessandri. Precedentemente il C. aveva pubblicato una traduzione da Seneca, Opuscoli tre morali (Torino 1770).
Le fiorentine Novelle letterarie annunziarono l'Alcina e Ruggero, rappresentato al Regio di ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] Cinque Chiavi, il Libro di costumanza, Il piccolo libro de’ costumi attribuito a Martino vescovo Dumense, I proverbi di Seneca, L’Epistola di san Bernardo sul reggimento della famiglia, che, copiata da Paolo, occupa le prime carte del manoscritto ...
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MATTIA Moravo
Piero Scapecchi
MATTIA Moravo. – Nacque a Cetechowitz presso Olomouc in Moravia in una data collocabile poco dopo il 1430.
Prima che tipografo fu copista di codici, la prima notizia di [...] impressione effloruit. Quem consilio Blasi monachi romeri hac nostra urbe excepisse gratulamur». Fecero seguito gli Opuscula philosophica di Seneca del 1475 (IGI, 8867), la Bibbia latina del 1476 (IGI, 1645), le Epistole di Plinio del luglio 1476 ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] a Iulio Capilupocollecta ex Virgilio,Lucretio,Horatio,Catullo,Tibullo,Propertio,Ovidio,Persio,Iuvenali, Martiali,Seneca,SilioItalico,Statio,Claudiano,Hippolyto Capilupo,Plauto,Terentio illustribus poëtis), nella Biblioteca privata Capilupi, ora ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] pp. 2-56; 2, pp. 2-65; VIII (1962), I, pp. 2-28; 2, pp. 2-25; Carteggio CavallettoMeneghini, a cura di F. Seneca, Padova 1967, ad Ind.; F. De Sanctis, Epistolario, Torino 1969, pp. 44, 46; L. Morabito. Lettere ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] Pietro apprese a padroneggiare l’ars dictaminis e fu forse introdotto alla poesia latina, in particolare alle tragedie di Seneca; ma soprattutto – come in seguito avrebbe egli stesso ricordato – apprese da lui il potere che può esercitare una lettera ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] in un ordine precostituito, ma obbedendo a una scelta di occasionali letture, sentenze tratte da Cicerone e da Seneca, annotazioni storiche o di costume risalenti a Valerio Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate da Isidoro di Siviglia, questioni ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] maggio 1487). In una delle missive Michele informa di aver preso in prestito dalla biblioteca agostiniana di S. Spirito le tragedie di Seneca a nome di G. e lo invita a una sollecita lettura e a una pronta restituzione (Laur., plut., LXXXX, sup., 28 ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...