CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] virgiliano: vedi Anth. Lat., n. 17 Riese; riunito in un volume col Terenzio del Cesari, 1844, e con le tragedie di Seneca del Nini, 1845); Ausonio, Opere, 1853; Varrone, Libri intorno alla lingua latina, 1874 (insieme coi frammenti di Varrone a cura ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] letteraria: nel suo commento alle Distinzioni del Decreto di Graziano, si trovano citazioni da Terenzio, Cicerone, Seneca, Virgilio. Osservazioni grammaticali ed etimologiche sono frequenti e rinviano al problema, sopra accennato, dell’identità dell ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] Francesco Baldelli (1549); di Eustazio (1550) ed Eliano (1552) a opera di Lelio Carani e ancora Cicerone, Polibio, Sallustio, Seneca. Tra gli autori contemporanei andranno segnalate almeno le due edizioni delle Prose di Pietro Bembo (1548 e 1559), la ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] trasmesse solo da questo manoscritto. Non sembra, invece, suo il codice ora Laurenziano, Conv. soppr. 533, contenente le tragedie di Seneca, pure copiato a Perugia nel 1387. Autografe di F. sono, inoltre, le cc. 75r-81r facenti ora parte del codice ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] ai Problemata physica di Aristotele, a quelli del medico bizantino Alessandro di Tralle (VI sec.) e alle Quaestiones naturales di Seneca. L'adesione al testo aristotelico è tale solo dal punto di vista formale e culturale, perché il M. ripete spesso ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] il postulato franco-veneto. Altri contributi riguardano le fonti classiche del Boccaccio, come Il primo atto della "Phaedra" di Seneca nel primo capitolo della Fiammetta del Boccaccio, in Atti d. Ist. ven. ..., LXXX (1920-21), pp. 455-66, penetrante ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] a suggerimenti contemporanei, pubblicate da Zavatta nel 1661 e frutto di una reiterata frequentazione di Sofocle, Euripide, Seneca già a partire dagli anni Trenta. Ermegildo, riscrittura in italiano della prova latina giovanile la cui trama proviene ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] a un memoriale presentato dall'assistente generale Paolo Ottonelli a metà del 1625, la visita, condotta da monsignor Antonio Seneca, fu rivolta a verificare le condizioni interne del giovane Ordine. Vennero alla luce alcuni problemi strutturali che ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] di "infelice plagio". In seguito fu la volta di Del modo di dare, ricevere, e rendere i beneficii dell'amato Seneca (Bologna 1655). Anche in questo caso si tratta di una versione molto libera, tanto che nel frontespizio viene definita "parafrasi ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Volpe-C. (1860-1866), a cura di L. Briguglio, Padova 1963; Carteggio C.-Meneghini (1865-1866), a cura di F. Seneca, Padova 1967; R. Giusti, Il carteggio Antonini-C. e i problemi dell'emigrazione veneta, Venezia 1972, pp. 5-17; Atti Parlamentari ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...