BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Veronese, III, Venezia 1919, pp. 488-490 e Indice, p. 547; F. Ferri, Una contesa di tre umanisti, Basinio Porcellio e Seneca. Contributo alla storia d. studi greci nel Quattrocento in Italia, Pavia 1920; Id., B. e l'Argonautica di Apollonio Rodio, in ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Bibl. governativa, 128, attribuito a Gasparino Barzizza e datato 1411 da L. A. Panizza, Gasparino Barzizza's Commentaries on Seneca's Letters, in Traditio, XXXVIII (1977), pp. 308-310. La citazione testimonia la partecipazione del D. ad un dibattito ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] R. Bergadani, Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959, pp. 263-321; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] la passione per le lettere. Egli affidava infatti all'erede l'incarico di pubblicare un suo commento alle tragedie di Seneca, che aveva corretto e preparato per la stampa; aveva inoltre elaborato dei commenti a Sallustio ed alle Tuscolane ciceroniane ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] un trattato De virtutibus et vitiis (da identificare con i Documenta antiquorum?), i commenti a Virgilio e alle tragedie di Seneca, una Tabula ad inveniendum Pascha, o dubbie, come il trattatello De memoria, e, in volgare, il Trattato della memoria ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] nell'epistola V a Niccolò Acciaiuoli), ed ebbe il merito di introdurlo alla lettura delle opere del Petrarca, oltre che di Seneca e di s. Agostino.
Assai presto D. dovette mettere a disposizione della corte angioina anche le sue doti di diplomatico ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] (1492-1503), Roma 2005, pp. 87, 100, 157, 202 s., 209, 259 s.; L. Gualdo Rosa, Le strane vicende di Seneca nelle biografie umanistische da Gasparino Barzizza a Erasmo, con qualche eccezione alla scuola di Pomponio Leto, in Syntagmata. Essays on neo ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] la tradizione medievale, Polenton accetta per autentici scritti apocrifi (ad esempio per Virgilio o Cicerone, le lettere di Seneca a s. Paolo, scambia Prisciano con Lattanzio Placido, ritiene autentiche le lettere di Lucano e Persio). Non manca ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] prima del terremoto del 1456 è presentata da M. come messaggera di calamità naturali e tensioni politiche e civili; sulla scorta di Seneca e Plinio il Vecchio M. descrive poi i vari aspetti in cui la cometa si può presentare. Passa quindi a elencare ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] madre e una figlia destinata a soccombere. Come l'Astianatte, l'argomento della Polissena è tratto da una tragedia di Seneca, le Troades. L'ombra di Achille pretende dai Greci il sacrificio della fanciulla troiana, che tuttavia sarà tratta al campo ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...