ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] era stata composta quattro anni prima: Edipo tragedia di Gio. Andrea dell'Anguillara, Padova 1556), opaca imitazione di Sofocle e Seneca.
Da questo periodo l'A. considera la traduzione dell'Eneide come il compito più alto della sua poesia, l'opera ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] .
Mentre stampava per altri, il C. non cessava di produrre libri per suo conto; tra gli altri si ricordano: Tragoediae di Seneca, con commento (18 luglio 1493); Fior di virtù (6giugno 1493); Dante col Landino (29 nov. 1493); Epigrammata di G. B ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] , ms. 132). Molto vaghe le notizie sul codice, ora scomparso, contenente il commento dello stesso Barzizza al cosiddetto carteggio tra Seneca e s. Paolo: non è chiaro se si tratti di trascrizione o di acquisto.
Un maestro, che esercitava un'attività ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] dal De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico; mentre le massime e le sentenze spaziano da Aristotele a Seneca, dalla Bibbia al De regimine principum di Egidio Romano (Egidio Colonna), attingendo contemporaneamente al Liber philosophorum moralium ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] alla morte. Poté così dedicarsi interamente ai prediletti studi classici, stampando anche un'edizione della Apocolokyntosis di Seneca (Ludus in mortem Claudii Caesaris a F.E. Guasco illustratus, Vercellis 1787); soprattutto, però, iniziò un'intensa ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] XIII Biennale di Venezia rispettivamente nel 1920 e nel 1922. Negli anni Venti e Trenta, mentre artisti come F. Depero, Seneca, M. Sironi, Seco (S. Pozzati) andavano affermando linee di ricerca più colte e impegnate, iniziò il lento declino del D ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] filologico tutta la tradizione manoscritta e le fonti classiche e moderne riprese da L. (in particolare Virgilio, la Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i testi giuridici), offre un'agevole e aggiornata chiave di lettura del testo, la cui presenza ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] 1858-79, n. 492, 12; Campori, 18555 p. 498).
Della sua produzione di stampe il Bartsch ricorda ancora, fra l'altro, una Morte di Seneca, firmata "Il Coriolano f." (B.XIX.72), e, con la stessa firma, l'Amore che scrive su una banderuola (B.XIX.73); un ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] e quindi corresse nel proprio commento monumentale. Con lo stesso metodo, proposito e stile scrisse il C. Intorno alle tragedie di Seneca (in Riv. fil., XXXII [1904], pp. 237-259) e le pur lodate memorie Latragedia romana "Octavia" e gli "Annali" di ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] ; La libreria di Cosimo dei Medici nel 1418, Firenze 1902; Nuovi documenti celliniani, Firenze 1904; Rappresentazioni romane di Seneca e Plauto nel Rinascimento: Due documenti pubblicati da F. P., Perugia 1906; Annuario bibliografico della storia d ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...