BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] serie di lezioni su Lucano; precedentemente, nel 1416, vi aveva tenuto un corso su Valerio Massimo, e fors'anche sulle Epistutae di Seneca.
Segretario di papa Martino V (eletto a Costanza l'11 nov. 1417 e consacrato a Roma il 21 di quello stesso mese ...
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Uno dei grandi laghi del bacino del San Lorenzo (America Settentrionale). Ha una superficie di 25.612 km2. Il suo pelo d’acqua è a 175 m s.l.m.; la sua profondità max di 62 m; il suo volume di 545 km3. [...] Gli Erie, molto probabilmente affini agli Huron per lingua e per struttura sociale e politica, furono semidistrutti e dispersi in seguito a una guerra senza quartiere (1654-56) contro altre tribù irochesi confederate (Seneca, Onondaga ecc.). ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] R. Bergadani, Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959, pp. 263-321; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] la passione per le lettere. Egli affidava infatti all'erede l'incarico di pubblicare un suo commento alle tragedie di Seneca, che aveva corretto e preparato per la stampa; aveva inoltre elaborato dei commenti a Sallustio ed alle Tuscolane ciceroniane ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] e dei costumi del tempo. Nelle pagine satiriche dei Sueños, felice connubio di cultura classica, che da Luciano scende a Seneca, e di esperienza attuale, egli ha rivestito, non più in forma biografica, ma nella stilizzazione dei vari tipi umani e ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] del patriottismo. Gli scrittori latini testimoni delle guerre civili o vissuti all’inizio dell’età imperiale (Virgilio, Orazio, Seneca), che per primi accolsero e trasmisero questa più ampia idea di patria, attinsero anche al pensiero greco classico ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] . per l'Immacolata Santissima Concezione di Maria Vergine..., Roma 1663; Seneca della clemenza..., Lione 1664; Seneca della brevità della vita. Parafrasi..., Bologna 1664; Seneca della collera. Parafrasi..., Bologna 1666; La felicità della Polonia ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della storia romana. È sicuro tuttavia che aveva letto direttamente gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio). Alla lettera vanno prese le ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] ben noti), sino al cosmopolitismo e al concetto di «diritto naturale» sostenuto dalla scuola stoica e ribadito da Seneca, su cui s’innestò profondamente il pensiero cristiano, com’è comprovato dalla tradizione – forse tardoantica, probabilmente ancor ...
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autoctoni americani
Popolazioni precolombiane appartenenti a svariate centinaia di gruppi etno-linguistici. Giunte probabilmente dall’Asia attraverso lo Stretto di Bering non più tardi del 10.000 a.C., [...] riunivano in insediamenti temporanei in estate. Alcune, come gli ottawa, vivevano di caccia e raccolta. Altre, come i seneca e i cherokee, praticavano l’agricoltura. Questi ultimi dal contatto con i bianchi ricavarono una struttura statale federale ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...