Yoga
Sistema filosofico indiano. La delimitazione dell’ambito dello Y. come sistema filosofico è complicata dal fatto che ogni corrente filosofica o religiosa indiana che abbia come obiettivo il superamento [...] , gli studiosi contemporanei del sistema dello Y. sostengono che tale puruṣa particolare sia stato introdotto nella cornice Sāṅkhya dello Yogasūtra proprio perché la concentrazione su Dio era già uno strumento meditativo in uso nello Y. precedente ...
Leggi Tutto
Mādhava Filosofo e uomo politico indiano (1302 ca
1386). Aderente all’Advaita Vedānta, fu attivo nell’India del Sud-ovest e collaborò alla costituzione dell’impero di Vijayanagara come bastione della [...] , Viśiṣṭādvaita Vedānta, Dvaita Vedānta, Pāśupata, Saivasiddhānta, Pratyabhijñā (➔ Utpaladeva, Abhinavagupta), alchimia, Vaiśeṣika, Nyāya, Mīmāṃsā, Vyākaraṇa, Sāṅkhya, Yoga; culmine di tutti i darśana è l’Advaita Vedānta. Rispetto a quest’ultimo ...
Leggi Tutto
Bhagavadgita
Bhagavadgītā
Poema in 18 canti contenuto nell’epica indiana Mahābhārata e che rappresenta il dialogo fra Kr̥ṣṇa, forma umana di Dio (➔ avatāra), e il guerriero Arjuna pochi istanti prima [...] ’azione, non porta le conseguenze karmiche negative dell’azione compiuta. La Bh., che raccoglie probabilmente materiali di origine (Sāṅkhya, Yoga e bhakti) ed età diverse, è diventata il testo più venerato dell’induismo. Assieme a Bhāgavatapurāṇa e ...
Leggi Tutto
sabda
śabda
Termine sanscr. che indica il linguaggio sotto il profilo linguistico ed epistemologico, ossia in quanto mezzo di valida conoscenza (pramāṇa). Le scuole filosofiche indiane si dividono fra [...] dover essere’ (così per Prabhākara). Ś. come āptavacana è invece accettato come mezzo di valida conoscenza distinto, da Nyāya, Sāṅkhya, Giainismo e alcune scuole buddiste (per es., lo Yogācāra), mentre è ricondotto a un caso di inferenza (anumāna) da ...
Leggi Tutto
Yogacara
Yogācāra
Corrente filosofica del buddismo Mahāyāna, anche detta Vijñānavāda («dottrina della [sola] coscienza»). Il termine significa «pratica dello yoga».
Storia
Il primo testo dello Y. è [...] prakr̥ti possa essere la causa materiale immanente in tutti i suoi evoluti. Tuttavia, al contrario della prakr̥ti come intesa nel Sāṅkhya, la coscienza di cui parla Vasubandhu non ha una natura propria unitaria ed esiste solo come flusso di attimi di ...
Leggi Tutto
materialismo indiano
Insieme di scuole e correnti filosofiche indiane che sostengono tesi in radicale contrasto con le linee guida della filosofia fiorita in India. La loro presenza è attestata già nei [...] linee guida della filosofia indiana. Oltre alle citazioni nei canoni buddista e giainista, i Lokāyata sono citati (assieme ai soli Sāṅkhya e Yoga) nell’Arthaśāstra («Trattato sull’utile)», un trattato di politica forse del 3° sec. a.C., laddove si ...
Leggi Tutto
guna
guṇa
Termine sanscr. che significa «filo» (all’interno di un tessuto), «qualità». Negli elenchi dei prameya («oggetti conoscibili»), che aprono le trattazioni ontologiche della maggior parte delle [...] tempo). I vari g. sono poi soggetti a ulteriori suddivisioni (esistono per es. sette tipi di colore, ecc.). Nel sistema Sāṅkhya i tre g. sono gli elementi costitutivi della natura naturans primordiale (prakr̥ti). Non sono fra i prodotti di prakṛti e ...
Leggi Tutto
Udayana
Autore indiano (11° sec.) appartenente alla tradizione del Nyāya. È considerato tra i principali fautori della convergenza tra Nyāya e Vaiśeṣika e dell’evoluzione graduale che portò dal Nyāya [...] anche alla conoscenza eterna da parte di dio. In risposta alla quinta obiezione, che attribuisce a oppositori del Sāṇkhya e della Mīmāṃsā, U. propone otto argomenti basati su presupposti cosmologici, linguistici ed epistemologici come «l’Universo ha ...
Leggi Tutto
Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] redatti in età relativamente tarda, l'inizio della loro storia è assai antico: così la formazione delle teorie che poi furono il Sānkhya e il Yoga è da collocare forse nel sec. VIII a. C. (v. H. Jacobi, Die Entiwickl. d. Gottesidee bei d. Indern ...
Leggi Tutto
TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] nei Purāṇa, si ispirano alla filosofia delle Upaniṣad nelle vedute universali, e si arricchiscono di molti elementi di Sāṇkhya e di Yoga; un particolare loro atteggiamento eclettico le avvicina ai lineamenti della Bhagavadgītā, mentre le direttive ...
Leggi Tutto