Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] sinistra, dopo la costruzione della diga di Samarra (1955), che ha definitivamente allontanato il pericolo di inondazioni. Su quest’ultima riva si trovano, in direzione N e S, due sobborghi uniti da una strada parallela al corso del fiume. Ai margini ...
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TELL ARΡAČIYA (v. vol. VII, p. 684)
F. Ippolitoni Strika
Nella campagna condotta nel 1933 da M. E. L. Mallowan furono individuati dieci livelli di insediamento ma non fu raggiunto il suolo vergine e [...] T. A. verso la fine del VI millennio, e suggerisce che la cultura di Ḥalaf si sovrappose per un breve periodo a quella di Sāmarrā (che occupa la seconda metà del VI millennio), per poi succederle agli inizi del V millennio.
La ceramica 'Ubayd di T. A ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] Steppe, Ann Arbor 1993.
Tell es-sawwan
di Carlo Persiani
Sito ubicato sulle rive del Tigri, non lontano dalla città di Samarra, nella Mesopotamia centrale (Iraq).
Gli scavi hanno messo in luce un abitato vasto poco meno di 1 ha, la cui occupazione ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] del Tigri non lungi da Sāmarrā, nel 317 èg., 929 d. C. Il nome completo è Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn Giābir ibn Sinān al-Battānī al-Ḥarrānī aṣ-Ṣābi', ove l'epiteto aṣ-Ṣābi' allude alla sua discendenza da genitori professanti la religione pagana dei ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] Zimmermann, Chinesisches Porzellan, voll. 2, Lipsia 1923; M. Pézard, La céramique archaïque de l'Islam; F. Sarre, Die Keramik von Samarra, Berlino 1925; Aly Bahgat Bey e F. Massoul, La céramique musulmane de l'Égypte, Cairo 1930; R. L. Hobson, Guide ...
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Eretico musulmano ribelle (sec. 9º d. C.), capo della setta dei Khurramiyya. Postosi a capo di un movimento sociale e religioso iranico, che ebbe il suo centro nell'Arrān (Azerbaigian orientale), tenne [...] per più anni in scacco le truppe del califfo abbaside al-Mu῾taṣim, comandate da Afshīn. Catturato infine nell'838, fu condotto a Samarra nell'Iraq e giustiziato. Nel suo movimento confluivano fermenti nazionalistici e religiosi. ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] , n.s., 4), a cura di J. Sourdel-Thomine, B. Spuler, Berlin 1973, pp. 262-263; E. Esin, The Turk al-῾Aǧam of Sāmarrā and the Paintings Attributable to them in the Ǧawsaq al-Ḥāqānī, Kunst des Orients 9, 1973-1974, pp. 47-88; M.S. Briggs, Muhammadan ...
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YARIM TEPE
F. Ippolitoni Strika
Sito archeologico nella vallata del Sinğar, nella zona nord-occidentale dell'Iraq; dal 1969 al 1980 è stato scavato da una missione sovietica. L'attività degli archeologi [...] , soprattutto perché si è operato su ampie superfici e fino al suolo vergine. Ciò ha permesso di accertare che le fasi Ḥassūna-Sāmarrā sono precedenti alla fase Ḥalafiana, e che c'è un momento di transizione Ḥalaf-'Ubayd.
Il monticolo di Y. T. I ha ...
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al-Mu'tasim
al-Mu‛tasim
Califfo abbaside (m. 842). Figlio di Harun al-Rashid, salì al trono (833) alla morte del fratello e regnò fino alla morte. Valente generale, il suo califfato si distinse per [...] contro i bizantini, alcune dirette personalmente (presa di Amorio, 838) e per la persecuzione della rivolta di Babak. Spostò la capitale del regno a Samarra e continuò a imporre il mu‛tazilismo con tutti i mezzi, perseguitando gli ulema dissidenti. ...
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TOLONTOT
Ernst KUHNEL
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Dinastia musulmana che dominò praticamente indipendente l'Egitto dal 254 al 292 ègira, 868-905 d. C. Prende il nome dallo schiavo d'origine turca Ṭūlūn, il cui figlio Aḥmad [...] religiose.
Bibl.: E. K. Corbett, The life and works of Ahmed ibn Tulun, in Journ. R. Asiatic Soc., 1891; S. Flury, Samarra und die Ornamentik von Ibn Tulun, in Der Islam, 1913; id., Die Gipsornamente des Dêr- es-Suriâni, ibid., 1916; Moh. Zaki Hassan ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...