OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] rilievi di Ṭāq i-Būstān (Fukay, Horiuchi, 1969-1972, I, tavv. LXIV-LXVI), ma anche in una pittura abbaside di Samarra (Herzfeld, 1927). Queste placche, rettangolari con un lato ad arco acuto, concave, venivano fissate su un sostegno di pelle ed erano ...
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TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] di T. H. si trova a Ninive (Ninivita J, 2 a Tell Arpashiyya (probabilmente sei strati anteriori a TT 10), a Samarra (nella varietà della ceramica dipinta "di lusso"), a Baradost (II a-b), a Mattarah (fase inferiore); particolarmente importante è la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] porta per la prima volta alla luce testimonianze apprezzabili delle culture preistoriche a Tell Halaf (M. Oppenheim, 1911-14, 1927-29), Samarra (E. Herzfeld, 1912-14), Tell al-Ubaid (H.R. Hall e Ch.L. Woolley, 1919, 1923-24), Tell Arpaciya (M.E ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] ), per il fregio a calici fogliati fortemente stilizzato potrebbe essere stato realizzato in Iraq nel sec. 10° nello stile di Samarra. Un pezzo senza confronti è una bocca di fontana in forma di protome leonina (cm. 2115), certamente eseguita in ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] iniziatasi come variante locale della ceramica iranica dominata da un vivido naturalismo, contemporaneamente alla ceramica mesopotamica detta di Samarra e a quella di el-῾Ubaid (seconda metà del IV millennio a. C.), la più antica produzione vascolare ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] rapporti che non furono mai smentiti nei secoli successivi. I centri maggiori della civiltà islamica, come Baghdad e Samarra, esercitarono la loro influenza nella parte orientale del Maghreb e specialmente in Tunisia, dove si installò la dinastia ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ricordati nel 10° e nell’11° secolo. Anche nell’islam i vetrai erano organizzati in corporazioni; nell’836 nella nuova città di Sāmarrā furono introdotti i v. di al-Baṣra; fino alla conquista di Tīmūr, nel 1400, i vetrai di Damasco, che furono allora ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] pianta più frequente lungo le rive del Tigri e dell'Eufrate, in tutta la regione che va da Bassora nel Sud a Samarra nel Nord; questa pianta, infatti, si adatta assai bene al clima caldo, secco e assolato e può anche sopportare la salinizzazione del ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] modello delle società meridionali. Qui, con la cultura di Samarra sviluppatasi nella zona di Baghdad tra la fine del VII interamente scavati, Tell es-Sawwan, della cultura di Samarra, e Tell Abada, appartenente al periodo della prima espansione ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] . A Colloquium, a cura di A.H. Hourani, S.M. Stern (Papers on Islamic History, 1), Oxford 1970, pp. 51-65; M. Rogers, Samarra. A Study in Medieval Town Planning, ivi, pp. 119-155; K. Michalkowski, Palmyra, New York 1970; M. Lombard, Les métaux dans l ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...