L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] una guarnigione romana è attestata nella città tra il 235 e il 238 d.C. Ciononostante la città fu conquistata dai Sasanidi nel 240/1 d.C. (codice manicheo di Colonia) e da allora fu progressivamente abbandonata. Il periodo di tali vicende corrisponde ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] poi, dal 6° al 4° sec. a.C., provincia persiana, l’I. fece parte dell’impero dei Seleucidi, degli Arsacidi e dei Sasanidi e, nel 7° sec., fu conquistato dagli Arabi. Sotto la dinastia dei califfi omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] bizantina dipendente dal metropolita di Bosra, la città fu presa dai Sasanidi nel 612; nel 635, non molto tempo dopo la riscossa e complesso, sul modello di quelli bizantino e sasanide.
L'impianto planimetrico di questo palazzo seguiva uno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] regioni centroasiatiche, come la Chorasmia (Toprak Kala, metà IIIII sec. d.C.) e il Chach (Kanka). Con il regno dei Sasanidi (III-VII sec. d.C.), l'urbanesimo iranico preislamico riceve il massimo impulso. La fondazione di nuove città era una ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] a.C. (Will, 1959), fu nei primi secoli del cristianesimo centro commerciale fiorente dell'Impero d'Oriente; saccheggiata dai Sasanidi nel 540, nella seconda metà del sec. 6° venne radicalmente restaurata da Giustiniano, che vi eresse tra l'altro la ...
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Battriana
Regione dell’Asia anteriore, in parte corrispondente all’od. Afghanistan settentrionale. Già satrapia achemenide (secc. 6°-4° a.C.), conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte [...] parte del regno dei Kushana (1°-3° sec. d.C.), sorto in seno alla confederazione yuezhi. Passò in seguito sotto il dominio dei Sasanidi (3°-4° sec.), degli eftaliti (metà del 5° sec. d.C.), dei turchi (567) e infine degli arabi (642); nell’8° sec. la ...
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Fīrūzābā´d Antica città della Persia meridionale. Fondata forse da Ardashir I con il nome di Jur o Gur, deriva il nome di F. da uno dei suoi successori, Fīrūz.
Nella parte orientale della pianura rimangono [...] , notevoli analogie con le regge achemenidi. Le innovazioni della pianta (per es., l’unione di un iwān con una sala coperta a cupola, le decorazioni esterne e all’interno del cortile) sono un punto di partenza per le successive architetture sasanidi. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] diretto della chiesa di stato e della dinastia. È lo stesso sovrano a dare l'esempio, visto che la casa sasanide traeva origine dall'ambiente sacerdotale del tempio di Anahita a Istakhr, trasformato appunto in un tempio del fuoco. Il modello ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] rimase in attività per due secoli. Nel IV secolo, se non già alla fine del III, in seguito all'invasione sasanide, gran parte del monastero era dismessa o in rovina e diversi suoi settori (soprattutto quelli rupestri) cominciarono a essere utilizzati ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] 3° secolo d.C.), che fece dello zoroastrismo la religione dominante del paese. Scontratosi ripetutamente con Roma e poi con Bisanzio, il potente Impero sasanide entrò in crisi tra il 6° e il 7° secolo e così, tra il 634 e il 651, il paese fu occupato ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...