(it. Boscoducale) Città dei Paesi Bassi in una bassura fra il Dommel e l’Aa, in mezzo a canali, uno dei quali la collega a Liegi e alla Mosa. Florido centro d’industrie e di traffici, e importante nodo di comunicazioni.
Città antica, di origine incerta, nel 13° sec. era centro importante del ducato di Brabante. Sede vescovile nel 1561, la Riforma vi si affermò ugualmente e la città partecipò all’insurrezione ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Tra la fine del 13° sec. e l’inizio del 14°, il gotico ebbe una particolare impronta nel Brabante (cattedrale di s’Hertogenbosch) e lungo il Reno (chiese di Nimega, Arnhem); potenti torri campanarie si costruirono a Dordrecht, Utrecht, Amersfoort. A ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] l’industria prevale sull’agricoltura e ha favorito l’accentramento della popolazione in agglomerati urbani: oltre al capoluogo s’-Hertogenbosch, Tilburg, Breda, Eindhoven, Helmond, Bergen op Zoom.
Ducato di B. Il nome di B. fu dato probabilmente nel ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] . Questo fenomeno diede vita allo sviluppo urbanistico di numerose città, con impianti quadrangolari o triangolari (ad es., s'Hertogenbosch, in Olanda, della fine del XII sec.). La centralità della piazza del mercato diventa determinante anche per ...
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