PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 1-2, pp. 7-73; P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; Id., Bonifacio’s Enterprise: B. de’ P. and Venetian painting, PhD diss., University of St. Andrews, 2000; Id., Corporate colors ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] periodo, non è azzardato ritenere che B. fosse ancora vivo nel marzo del 604, alla morte di papa Gregorio I. L'Ughelli (coll. 323 s.) afferma che B. morì nel 601, e che gli successe in quell'anno un Paolino; ma anche qui egli fu tratto in inganno da ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che lo portò ad intensificare la sua attività in Roma. Per il nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello di s. Bonifacio, che ospitò pure il monumento funerario che lo stesso pontefice si fece innalzare in vita, e, a ricordare solo le ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] come fuggiasco, e viene trovato nudo presso una cava dei monti circostanti. è completamente pazzo. Ricoverato nel manicomio di S. Bonifacio, la diagnosi clinica conferma lo stato di follia. Nel corso della sua lunga degenza si abbandona ad una serie ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] compositiva e spaziale e di sofisticate eleganze. Il Vasari cita una Madonna e santi sotto la loggia dell'ospedale di S. Bonifacio, ancora ben conservata ai suoi tempi, che nel 1787 fu trasportata su tela in seguito al rifacimento dell'ospedale ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] monumentali.
Dopo gli Angeli giovanili per una chiesetta di Parona e quelli per l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di S. Bonifacio (1848), per la quale il F. in seguito realizzò anche una statua del Redentore, altri lavori compì per le ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Zandonai accanto a G. Prandelli e sotto la direzione di F. Capuana, che la guidò anche nell'esumazione di Oberto conte di S. Bonifacio di Verdi in cui ebbe compagni T. Pasero ed E. Stignani (13 febbr. 1951), seguita da un memorabile Ballo in maschera ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Requiem nel duomo di Siena, Oberto conte di S. Bonifacio alla Scala e il Macbeth a Parma.
Negli terra, Ancona 1954, p. 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli 1961, pp. 25 5.; W. Brockway-H. Weinstock, The ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] I Lombardi alla prima crociata (Arvino) ed Ernani (parte eponima); nel 1839, un allestimento di Oberto, conte di S. Bonifacio previsto alla Scala di Milano saltò, pare, perché Moriani era indisposto. Sempre alla Scala, nella ripresa dell’Attila del ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] secoli prima erano stati affidati a Wynfrith (s. Bonifacio) dai papi Gregorio II, Gregorio III, I, Lipsiae 1862, p. 33; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld et al., I, Lipsiae 1885, pp. 455-457; Le Liber pontificalis, ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....