Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] a Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di Filippo Maria Visconti la cattedra di eloquenza. Tornato a Milano vi restò finché Lorenzo il Magnifico abrogò 65), le Satyrae hecatostichae, compiute a Milano nel 1448 e offerte nel 1453 ad ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] di Ferrara, cioè dal re di Napoli, dal duca di Milano, dai Fiorentini, dal duca di Urbino ecc., allo scopo di 113 comuni; la parte più settentrionale è percorsa, con direzione N-S, dal basso Serio e tutta la provincia è attraversata in ogni senso ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] della pittura (1820-30 a Roma), frequentò nel 1831 a Milano il cenacolo del Manzoni, del quale sposò la figlia Giulia. Di di formare il ministero piemontese: solo il 7 maggio 1849 s'inchinò davanti all'ordine preciso del re. Chiusa la vertenza ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] Milano e nella probvincia, sperimantando nuove tipologie planimetriche e proponendo originali soluzioni nell'alzato. Tra le opere di maggior rilievo: la chiesa di S divenne "capomaestro del duomo" a Milano, ricevendo, poi, numerosi incarichi civili ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] , nelle opere che la critica assegna al periodo precedente (Madonna tra angeli musicanti, Firenze, Uffizi; Natività con s. Elisabetta e s. Giovannino, Milano, Brera) e a quello successivo (Congedo di Cristo dalla Madre, Londra, Nat. Gall.; Epifania ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] ) agli Uffizi di Firenze, il Seppellimento di Cristo (1582) nella chiesa della Croce di Senigallia, la Visitazione (1593) in S. Maria in Vallicella a Roma, la Crocifissione (1596) nel duomo di Genova, l'Incendio di Troia (1598) nella Gall. Borghese ...
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Pittore lombardo di Treviglio (notizie dal 1484 al 1507). Nel 1484 era già a capo di una fiorente bottega a Milano; dello stesso anno è un trittico, datato e firmato, ora a Brera. Nel 1485 veniva commesso, [...] lo Zena le, spesso suo collaboratore, eseguì tra il 1491 e il 1493 gli affreschi della capp. Grifi in S. Pietro in Gessate a Milano. Una delle personalità più interessanti della pittura lombarda del tempo, il B. si distingue per la ricerca di forme ...
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Scultore (Forlì 1745 - Bologna 1823). Lavorò dapprima a Bologna, continuandovi la tradizione di G. Mazza e di A. G. Pio (sono suoi, tra l'altro, gli stucchi nei peducci della cupola di S. Maria della Vita); [...] quindi a Roma, ove divenne membro dell'Accademia di S. Luca e lasciò numerose opere, fra cui i bassorilievi dello scalone di Palazzo Braschi; infine a Milano, dove eseguì statue e bassorilievi per l'Arco della Pace e sculture per il Duomo. Il suo ...
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Librettista e compositore (Ferrara 1815 - Milano 1878), studiò a Vienna e a Milano. Scrisse molti libretti per i principali compositori del tempo, tra i quali G. Verdi, che da S. ebbe quelli dell'Oberto, [...] conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovanna d'Arco e dell'Attila. ...
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Scultore italiano (Costa Masnaga, Como, 1850 - Milano 1925), allievo di V. Vela a Brera, dove poi insegnò (1887-1921). Fra le sue opere: a Milano i monumenti a Pio IX (S. Ambrogio) e a Leone XIII (S. Sigismondo); [...] quelli a Garibaldi di Lecco, Gallarate e Sondrio; a Zanardelli a Breno, ecc ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...