milanese /mila'nese/ [dal nome della città di Milano]. - ■ agg. [che è relativo o appartenente a Milano e ai suoi abitanti: le usanze m.] ≈ ambrosiano, (fam.) meneghino. ■ s. m. 1. [dialetto parlato a [...] Milano] ≈ (fam.) meneghino. 2. (anche f.) [abitante o nativo di Milano] ≈ ambrosiano, (fam.) meneghino. ...
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meneghino [da Meneghino, maschera pop. milan. del teatro dei sec. 18° e 19°, che rappresenta il tipo del servitore furbo e ligio ai padroni]. - ■ agg., fam. [che è tipico di Milano o dei milanesi: laboriosità [...] m.] ≈ ambrosiano, milanese. ■ s. m. 1. [dialetto parlato a Milano] ≈ milanese. ● Espressioni: fig., dirla in buon meneghino ≈ parlare chiaro. 2. (f. -a) [abitante o nativo di Milano] ≈ ambrosiano, milanese. ...
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ambrosiano /ambro'zjano/ [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius "Ambrogio"]. - ■ agg. 1. [di sant'Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 40, e del rito da lui istituito]. 2. (estens.) [della città [...] di Milano, in quanto legata alla figura di sant'Ambrogio] ≈ meneghino, milanese. ■ s. m. (f. -a) [cittadino di Milano] ≈ [→ AMBROSIANO agg. (2)]. ...
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città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis "condizione di cittadino" e "insieme di cittadini"]. - 1. [centro abitato di una certa estensione che, per le sue funzioni amministrative, economiche, sociali, [...] . Il termine più generale è cittadino, che può essere usato anche come sost. designante gli abitanti della città (i cittadini di Milano, di Napoli ecc.). L’agg. cittadino può riferirsi sia alla città sia ai suoi abitanti: le vie cittadine; la vita ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] tutta la notte; mi è rimasta accanto; debbo fermarmi a Milano per due mesi. Inoltre, fermarsi, in questo sign., è . di «essere collocato» un verbo assai com. (anche se più formale di s. e di essere) è trovarsi, per tutti gli usi: la nostra casa si ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] tutta la notte; mi è rimasta accanto; debbo fermarmi a Milano per due mesi. Inoltre, fermarsi, in questo sign., è . di «essere collocato» un verbo assai com. (anche se più formale di s. e di essere) è trovarsi, per tutti gli usi: la nostra casa si ...
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scendere /'ʃendere/ [tratto da discendere, per riduzione di pref.] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [spostarsi da un luogo più alto [...] valle, s. in pianura; scendo subito; scendi giù un momento] ≈ discendere. ↔ risalire (per, su), salire (per, su). d. [prendere alloggio nel corso o al termine di un viaggio, con la prep a: quando andiamo a Milano scendiamo sempre allo stesso albergo ...
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volo /'volo/ s. m. [der. di volare²]. - 1. a. [il volare da parte di animali alati e spec. di uccelli: v. planato, veleggiato] ≈ ‖ (non com.) volata. ⇓ (non com.) svolazzamento, svolazzo. b. (estens.) [...] insieme: un v. di starne, di pernici] ≈ [→ VOLATA (1. b)]. 2. (aeron.) a. [tragitto coperto volando: da Milano con un'ora di v. s'arriva a Parigi] ≈ trasvolata. ‖ sorvolo. ⇑ viaggio. b. (estens.) [aeromobile che fa servizio di linea: i nostri v. sono ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] in senso spreg.: non sopporto la g. italiana; la g. di Milano pensa soltanto al lavoro.
Insieme indistinto di persone - Se invece si più o meno lo stesso valore del sing. massa (s’accontentava del consenso di qualche singolo artista ritenendo che la ...
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riprendere /ri'prɛndere/ [lat. repre(he)ndĕre, der. di pre(he)ndĕre "prendere", col pref. re-] (coniug. come prendere). - ■ v. tr. 1. a. [prendere di nuovo qualcosa: r. a nolo un'automobile] ≈ (fam.) ripigliare. [...] vorrei sapere", riprese il primo, "è se que' signori di Milano penseranno anche alla povera gente di campagna ..." (A. Manzoni)] propria integrità fisica e morale: dopo la morte del figlio non s'è più ripresa] ≈ riaversi, (lett.) rinfiorarsi, (fam.) ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...