TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] sui suoi tratti, e una testa d'una imperatrice del Castello Sforzesco di Milano, attribuita generalmente a lei, porta l'acconciatura piuttosto del V, che del VI sec., e non s'inquadra nello stile dell'epoca (v. vol. v, fig. 8).
Solo sul celebre ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] alle falde del Matese, in località Terravecchia del comune di S.: di essa restano avanzi notevoli, soprattutto della cinta muraria Bibl.: V. Cianfarani, Guida delle antichità di Sepino, Milano 1958 (ivi la bibliografia precedente); G. Ambrosetti, ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] pp. 222, 227).
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, cc. 2006-11, s. v. Jovianus, n. i. Monete: H. Cohen, Médailles Impériales, VIII, Parigi 1892, p. 73 ss.; F. Gnecchi, I Medaglioni Romani, Milano 1912, I, pp. 34, 73, tav. 34, 4; II, p. 157, tav ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] . IX, X e XXXVIII; A. De Ridder, Les bronzes antiques du Louvre, I, Parigi 1913, nn. 218, 220, 230, 291 s.; tavv. 21, 22, 26; G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, tavv. CXXI, 2; CXXIII, 2-3; CCLII, 2; CCLX, 1; CCLXI, 1; P. J. Riis, Tyrrhenika ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] 387 ss.; G. V. Gentili, Pantalica, reperti occasionali nel settore Nord-Ovest, in Not. scavi, n. s., X, 1956, p. 165 ss.; L. Bernabò Brea, La Sicilia prima dei Greci, Milano 1958, passim; id., in Enciclopedia Universale dell'Arte, VIII, 1958, c. 1004 ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] v.; E. Pfuhl, Maler. u. Zeichn. d. Griech., II, Monaco 1923, p. 674 s.; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, pp. 44-46; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, XXXV, pp. 60, 61; A. Rumpt, Malerei und ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] Diss. Pont. Acc., 1921, ser. II, XV, p. 252 ss.; S. Puglisi, Studi e ricerche su Orvieto etrusca, Catania 1934, p. 73; F Chiusi, Roma 1935, p. 124; G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, p. 50, tav. 279; J. D. Beazley, Etruscan Vase-painting, ...
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UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] Salento, Trani 1955, pp. 54-56; O. Parlangeli, Studi Messapici, Milano 1960, pp. 215-221; G. Susini, Fonti per la storia 55; 77-79; 193; S. Nicolazzo, Un forno per il comandante (Ugento nelle sue leggende), Napoli 1962; S. Zocca, Portus Uxentinus vel ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] ritratti.
Bibl.: C. I. L., XI, 5803-5926; Philipp, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, cc. 968-73, s. v. Iguvium; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936, tavv. XLI ss., CCV ss., CXXII ss.; P. Moschella, Il teatro di Gubbio, in Dioniso, VII ...
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ACHELOO
M. T. Marabini Moevs
Figlio di Oceano e di Tetide, è la divinità del fiume omonimo, il maggiore della Grecia, che, sorgendo dalle pendici del Pindo in Epiro, scorre lungo il confine tra l'Acarnania [...] Arch. Zeit., XLIII, 1885, c. 105 ss., tavv. 6-7; S. Bleecker Luce, Heracles and Achelous on a Kylix in Boston, in Amer. Journ 5, fig. 28. Per l'arte etrusca: G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano 1935, tavv. XCVII, CXXVII 2-5, CLXXX 3-4, CCCLXXVI 10. ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...