BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] 1932.
Bibl.: A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1936, pp. 463, 464, 661, 763; D. Giordano, Commemoraz. del M. E. Prof. D. B.,in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CV(1946-47), 1, pp. 22 s.; F. Rossi, D. B.,in Monitore ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] precursore di Pasteur, in Il Giornale d'Italia, Roma 25 giugno 1925; G. Castelli, Figure dell'Ottocento alla Ca' Grande, Milano 1940, pp. 287-312; S. Piccini, Grassi e Finlay, in Pensiero medico, XLIV (1955), pp. 3-4.
Dell'A, si fa menzione in varie ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] , R. A.,in Rassegna Internaz. di Clinica e Terapia,XIV (1933), pp. 440 s.; A. Cerami, Il prof. R. A.,in Athena,IV (1935), pp. 425 s.; A. Castiglioni, Storia della medicina,Milano 1936, p.698; Il Senato vitalizio dal 4 marzo 1848 al 7 novembre 1947 ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] o. del 15° sec.: nel 1420 l’o. degli Innocenti a Firenze, nel 1440 l’o. di S. Maria della Scala a Siena, nel 1456 l’O. Maggiore di Milano, uno dei più importanti o. a crociera che, anche per le innovazioni di carattere tecnico apportate ai servizi ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] di Colonia e lo Studio di fonologia della Rai a Milano, promosso da L. Berio e B. Maderna.
Soluzioni decisive per il compimento della missione di volo. Nati con l’aeroplano, gli s. di bordo si sono sviluppati di pari passo con l’evoluzione del mezzo ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epoca carolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano, 824-859 ca.) che si protrarrà anche nei secoli successivi (coperta d’evangelario di Ariberto da Intimiano, 1018 ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] fondato da A. Kircher; le collezioni eclettiche di M. Settala a Milano, di L. Moscardo a Verona e di F. Cospi a , al FAI (Villa di Biumo con varie opere ivi conservate) e al S.R. Guggenheim Museum; di P. Ludwig, che ha arricchito vari musei, legando ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] forse, il ritratto di Carlomagno a Müstair). Forse di età ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna in grande auge nel 16° sec., dalle ...
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Medico italiano (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1962). Laureato in Medicina presso l’Università di Buenos Aires (1985), si è trasferito in Italia nel 1989, ottenendo la laurea in Medicina all’Università di [...] linfomi e docente di Oncologia presso l’Università vita e salute di Milano, ha condotto studi sui linfomi cerebrali, di cui ha definito le ), Le infezioni batteriche quali cause del cancro (King’s College London, Londra 2011), Presente e futuro dei ...
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Privo della vista o senza uscita.
Anatomia
Intestino c. Porzione iniziale dell’intestino crasso. Ha forma di ampolla con fondo cieco e occupa la fossa iliaca destra; è interposto tra il tenue e il colon [...] gibbosità. Nella zona da cui si dipartono le benderelle s’impianta un processo tubulare, flessuoso – l’appendice sorse a Napoli nel 1818; nel 1840 ne fu fondato uno a Milano, che divenne il più importante d’Italia.
Il problema dell’insegnamento ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...