Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] Roma, Galleria naz. d'arte antica), Martirio di s. Stefano (Genova, S. Stefano), Madonna della gatta (Napoli, museo di sul Gianicolo; il bagno di Clemente VII a Castel Sant'Angelo; i palazzi Cicciaporci, Adimari-Salviati e Cenci-Maccarani) ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] 25 settembre 1514, e poi a Sant'Angelo sulla riva del Po, ed era milanese e il periodo romano rimase oscura. Baldassare Castiglione d. V., in Atti R. Acc. sc. fis. e mat. di Napoli, s. 2ª, XIX (1932), pp. 1-150; R. Giacomelli, The aerodyamics of L. ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] compiuti nel 1936-1937 per rimettere in luce il grandioso teatro romano; sono stati in buona parte scoperti il primo e il il Museo Provinciale del Sannio con la sua sede nel chiostro di S. Sofia in cui è stata sistemata una raccolta di armi e di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Antonio da Sangallo il Giovane (Atti 1986), Giulio Romano (AA.VV. 1989), S. Serlio (Atti 1989), che hanno più recentemente -Bari 1980; M. Cacciari, Das Andere. Adolf Loos e il suo angelo, trad. it., Milano 1981; C. De Seta, L'architettura del ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] S. Maria Forisportam, S. Pietro Somaldi, S. Simone, S. Andrea e S. Giulia, romaniche; da un altro S. Maria Nera, S. Paolino e S. Romano in uno stile prossimo a quello dei senesi, Angelo Puccinelli, Giuliano di Simone e Francesco Anguilla. Durante ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] antiche necropoli greche si sono trovati indizi nella Contrada Angelo, a S. della città, e alle falde del Colle Gonzaga, in Arch. stor. sic., XLI (1916), pp. 491-531; G. Romano, Messina nella guerra del Vespro, in Atti Acc. Peloritana, XIV (1899); ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] d'Urbino, e si chiamò Donato Bramante, figlio di Angelo, nipote di Pascuccio.
Le più tipiche e autentiche testimonianze Brescia, o l'atrio di S. Maria presso S. Celso del Dolcebuono in Milano.
Del periodo romano le derivazioni sono più sistematiche ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] della Gatta, crea una modesta scuola di cui fanno parte Angelo di Lorentino, il Pecori e il Soggi. Ai primi del Ruggiero, Dizion. epigr. di antichità rom., s. v. Arretium; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., s. v. Arretium; Corp. Inscr. ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] Roma si fece una cultura umanistica nel Collegio Romano; poi, studiò diritto a Pisa. Tornato poderosi lavori a Castel Sant'Angelo, completò le fortificazioni delle piede di guerra dodicimila uomini. Ma non s'impegnò ad aderire alla lega propostagli dal ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] speciale licenza del papa e del popolo romano e condannò l'uso dei nomi di carica, si ritrasse in Castel Sant'Angelo sotto la protezione di Niccolò Orsini.
papale, e tuttavia fidente nel favore del popolo, s'aggirò tra Roma e Napoli in cerca d' ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...