VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sec. 13° (Andaloro, 1988). Il suo linguaggio, comunque, si presenta come schiettamente romano e presenta analogie anche con la tavola della Vergine con il Bambino di S. Angelo in Pescheria, sebbene quest'ultima si mostri più sciolta nella resa del ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] firmava una fotografia di Castel Sant'Angelo con l'epigrafe: ‟la luce S., Quarta Roma, catalogo-mostra, Milano 1943.
Negro, S., Album romano, catalogo-mostra, Venezia 1964.
Negro, S., Nuovo album romano, catalogo-mostra, Venezia 1965.
Negro, S ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Paolo e storie, e la Madonna con il Bambino e angeli in S. Stefano a Montefioralle, presso Greve in Chianti. Pittore molto monumenti funebri di mano di Gano da Siena e di Marco Romano nella collegiata di Càsole d'Elsa. Lo stesso Ambrogio Lorenzetti ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] permesso e scrisse sedici sonetti a commento delle figure di Giulio Romano. Scoppiò un nuovo scandalo e al Giberti riuscì bene di rovesciare di umiliazione e di furore Clemente VII chiuso in Castel S. Angelo), la fama di lui subiva un ulteriore e ben ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , 1985) e in Basilicata, nella chiesa monastica di S. Angelo al monte Raparo. Nell'abside di questo edificio era s., 22-23, 1985-1986, pp. 93-170; G. Barone-Adesi, Agiografia italo-greca e confini dell'impero romano, in Popoli e spazio romano ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] i ritrovamenti nei livelli forse romano e paleocristiano al di sotto della chiesa di S. Andrea (Rosatelli, 1963; di nuove chiese verso E: Ss. Apostoli, S. Lorenzo de arari, S. Salvatore, S. Costanzo e S. Angelo de pusterola (Riccetti, 1992). Dal sec. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ; e altra volta gli fu affidata la sorveglianza del console romano Agostino Del Bene, i cui maneggi apparivano poco chiari agl aveva avuto tanto successo. Le rappresentazioni iniziarono al teatro di S. Angelo il 7 ott. 1780, con la Zaïre di Voltaire, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] in strutture precedenti, di S. Stefano sulla via Latina, quella a singolo ambiente absidato di S. Angelo in Pescheria, forse anche su scale assai più vaste di quelle indicate nell'ambito romano. Alla c. polilobata di Saint-Oyand nella chiesa di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] S. Michele di Troina (1092), S. Angelo di Brolo (1084), S. Filippo di Demenna (1090), S. Maria di Mili (1090), S. Salvatore di Placa (1092), S. Pietro d'Itàla (1092), S. Giovanni dei Greci in Messina (1092), S. Elia di Ebula (1094), S. Nicandro di S ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dal fratello Giovanni Maria, si recò allora al S. Uffizio romano, seguito dalla attenzione del duca tramite l'intervento Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della Chiesa ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...