BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] Verallo, che riuscì a sottrarsi alla detenzione in Castel S. Angelo solo versando la cospicua somma di 5.000 scudi. 10 marzo 1573 fa esplicito riferimento a un soggiorno romano anteriore di circa quindici anni al suo trasferimento in Francia ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] pittorica con quella di Pietro Paolo Baldini, pittore romano seguace di Pietro da Cortona (Barroero, 1979), s.; M.S. Weil, The history and decoration of the Ponte S. Angelo, University Park (PA) 1974, pp. 32-34, 78 s., 96-98, 128 s., 135 s., 142 s ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] 14 apr. 1496), all'architetto Lazzaro Palazzi per il monastero di S. Angelo (Mastro 850: 2 genn. 1499, in riferimento al mese precedente (ibid., pp. 50 s.), è raffigurato con alcune varianti nel bassorilievo di Cristoforo Romano con le Esequie di Gian ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] praedicatorum" (Ascoli Piceno, Biblioteca comunale, Pergamene di S. Angelo), ma non ci giunge, a vaglio di questo su cui G. avrebbe trionfato nelle dispute, sembra alludere a Egidio Romano, morto nel 1316: si tratta forse solo del tentativo di ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] l'affresco con La caduta degli angeli sulla volta della chiesa di S. Angelo in Pescheria a Roma, già
Il F. ebbe molti allievi, fra i quali vanno citati, per il periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e L. Carfagnini; per quello marchigiano, G ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] "d'ordine del cardinal Barberini".
La prima opera sicura del momento romano del C. resta dunque la tela in Traspontina dove l'artista, ancora a questa fase il S. Giovanni Battista della chiesa di S. Angelo Magno ad Ascoli Piceno, eseguito ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] a quella dei manieristi del primo Seicento romano (E Fenzoni, gli Alberti, il S. Maria delle Grazie, cappella Atellani (Storie di s. Vincenzo Ferrer e s. Lorenzo martire,affreschi, in collaborazione con Giovan Battista); S. Angelo, cappella di S ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] con Marcello, che poté così accostarsi a Giulio Romano traendone importanti spunti stilistici (ibid., pp. 13- Madonna e santi in Castel S. Angelo, perduta, e le Storie di s. Giovanni Battista nella cappella Landi in S. Spirito in Sassia ( ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] sua partecipazione alla decorazione della sala Paolina in Castel S. Angelo, ideata da Perino, che morì nel settembre del chiara sul fondo scuro e l’intensità cromatica Siciolante s’ispira qui a Giulio Romano. Secondo Davidson (1966, p. 59) la pala ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] III la conferma della primitiva regola. Un altro soggiorno romano, probabilmente più lungo, è collocabile nell'autunno del Venetiis 1485 [rist. anast., Torino 1961], pp. 433 s.). Angelo Clareno riconosce in E. il testimone del passato francescano ed ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...