NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] nella cappella di S. Venanzio in Laterano, decorata sotto Giovanni IV (metà VII sec.): gli angeli portano in alto un , in Reallexikon Antike u. Christentum, I, col. 1010 ss.; id., in Röm. Mitt., 1944 (1948), p. 129 ss.; G. Vezin, L'adoration et ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Sofia a Benevento, dove sono evidenti le somiglianze tra l'angelo della Storia di Zaccaria delle p. e molte delle figure iconografia, stile di un dipinto romano dell'ottavo secolo, Roma 1961a; id., La Madonna del Pantheon, BArte, s. IV, 46, 1961b, ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] che denuncia la scelta del modello della Maiestas Domini di tipo romano. È forse anche per la volontà di riallacciarsi a tale o giovannee. In alcuni casi soltanto i due 'angeli' del racconto di s. Luca ricordano l'episodio storico del monte degli ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] dei lavori al 1180 a opera del marmoraro Nicolò d'Angelo; a quel momento è da riferire il campanile.
128; L. Bianchi, Case e torri medioevali a Roma, Roma 1998; S. Romano, L'Aracoeli, il Campidoglio e le famiglie romane nel Duecento, in Roma ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] e sopra ancora era una torre coronata dalla statua di un angelo. Ancora più lontani ampi spazi di verde e tutt’intorno le September 1991), Città del Vaticano 1995, pp. 763-75.
S. Romano, La facciata medievale del Palazzo Senatorio: i documenti, i ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Giovanni VII o nel frammento con busto di un angelo, dalla chiesa di S. Nicola al Fanar a Costantinopoli, del 7° Hjort, Ecclesia Christi, Ecclesia virens: Mosaikkerne i San Clementi i Rom (tesi), København 1991; Mosaici a San Vitale ed altri restauri ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] De Grüneisen, Influssi ellenist. nella formaz. del tipo crist. dell'angelo annunziante, in Scritti per nozze Fedele-De Fabritiis, Roma s. a; K. Felis, Die Niken und die Engel in altchristl. Kunst, in Röm. Quartalschr., XXVI, 1912, pp. 3-25; W. Neuss ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] con Giustino I, la figura che viene comunemente denominata angelo, stante di fronte con lunga croce e globo, Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regni barbarici in Italia attraverso ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] la Theotókos e s. Giovanni Battista, vale a dire i personaggi della Déesis, piuttosto che angeli o altri soggetti . 907-914; S. Lusuardi Siena, Discussione sulla lezione Bertelli, ivi, pp. 915-917; A.M. Romanini, Dal ''sacro romano impero'' all'arte ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] dal cardinale Riario di S. Giorgio. Analogamente, i cento scudi che Isabella d'Este pagò a Giulio Romano per una testa marmorea Musée des Arts Décoratifs di Parigi, ad opera del toscano Angelo Scappini che firmava le sue opere, poi vendute da altri ...
Leggi Tutto
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...