PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ’ per S. Giovanni dei Fiorentini, la cui regia, probabilmente affidata a Raffaello, ebbe modo di valersi di artisti come Giulio Romano, Peruzzi, di avere avuto in prestito dal senese Geronimo di Angelo 155 scudi d’oro per pagare il resto della taglia ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] questo primo, non altrimenti comprovato, viaggio romano, fu a Napoli che il G. S. Giovanni Evangelista scrive l'Apocalisse); dipinse inoltre una serie di balconate sui lati lunghi, tra le finestre, utilizzandole come balaustre per i gruppi di angeli ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , ma anche Lorenzo de' Medici e Angelo Poliziano (Id., 1992, pp. 11 s.). Il L., che partecipò con una realizzati durante il soggiorno romano e, da questo punto di vista, la tavola è molto vicina alle Storie di s. Filippo nella cappella Strozzi ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] -Smith, The Three Books of the Potter's Art of the Cavaliere Cipriano Piccolpasso, 2 voll Roma 1984, I, pp. 247-450; F. D'Angelo, Ceramica locale e ceramica d'importazione a Brucato, ivi, piombifera del periodo romano.Per quanto riguarda il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] sembrano emergere la vecchia torre di S. Reparata e la chiesetta di S. Michele di Visdomini, ambedue Lorenzo il Magnifico e di Angelo Poliziano, ne traeva soggetti. Genealogia deorum gentilium, a cura di V. Romano, 2 voll., Bari 1951; id., Tutte ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) con la Vergine annunciata doveva far parte, con l'angelo da ascriversi a un collaboratore pisano (Marabottini a modello i recenti lavori in S. Giovanni in Laterano, tra l'abate, il romano Pietro de Tartaris, e un ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] sullo sfondo di un drappo sostenuto da due angeli, ai lati il busto di s. Matteo entro uno scomparto lobato e la figura lungo il Piave verso il Cadore. Come B. anche Feltre divenne municipio romano fra il 49 e il 42 a.C., iscritto alla tribù Menenia, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] stati individuati in una placchetta eburnea con Cristo tra un angelo e un santo martire; un gruppo di avori con 309; G. Previtali, Alcune opere ''fuori contesto''. Il caso di Marco Romano, BArte, s. VI, 68, 1983, 22, pp. 43-68; Romanico mediopadano. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Michel AngeloRomano dal MDCXCII al MDCCVIII, cod. Vat. Lat.7885 (BXVII), c. 44 (Bellori); G. P. B., Introd. a F. Angeloni, L'historia Augusta, Romae 1685; [M. Misson], Nouveau voyage d'Italie fait en l'année 1688, La Haye 1691, II, pp. 44, 118 s ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] della cappella Ardinghelli nella chiesa di S. Gaetano con il Doppio concerto di angeli (1642-43) alla grande Crocifissione del ambito accademico, un rapporto diretto con il classicismo romano poteva provenirgli attraverso Agnolo Galli, che era di ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...