CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] all'oratorio di S. Maria della Mascarella in Bologna, di cui era membro, i due ovali con l'Annunciata e l'Angelo annunciante, terminati ma piuttosto quelli di G. D. Valentino, il secentista romano attivo a Imola, nonché del reggiano C. Monari e del ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 1650 e il 1657) e il ciborio; per S. Maria dell'Angelo a Faenza un altare: in entrambi i casi , Un dialogo del p. Virgilio Spada sulla fabbrica dei filippini, in Archivio della Soc. rom. di st. patria, XC(1967), pp. 165-170 (commento), 171-211 (testo ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] un'aquila e da un angelo, recanti rispettivamente un cartiglio e Episcopal insistente su un criptoportico romano, conserva la più importante collezione limitata a N dalla valle del fiume Duero e a S dalla valle del Tago. I suoi confini si estendono a ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] La facciata con portico a serliana della chiesa di S. Maria degli Angeli alle Croci a Napoli (1639-40), attribuita al F "Lazare veni foras", ibid., IV (195 7), pp. 92 s.; A. Nava Cellini, Un documento romano per C. F., in Paragone, IX (1958), 105, pp ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] già per il periodo romano sono testimoniati insediamenti S. Giovanni in Arena, S. Pancrazio, S. Antonino, S. Cassiano (con monastero e xenodochio), S. Michele all'Arco (con monastero), S. Agata, S. Salvatore, S. Maria della Torre (poi S dell'angelo a ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] il 'figlio di Maria', nel v. 2095 l'a. è l'angelo che porta le anime a Dio. Passi riguardanti l'a. si trovano , Davide e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse del sec. 9°, ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] del selciato romano allineati con la c. 2v offre nella figura dell'angelo un modello di emozionante primogenitura nei riguardi degli , The Mosaics of Cefalù, ArtB 17, 1935, pp. 184-232; S. Bottari, I mosaici della Sicilia, Emporium 91, 1940, pp. 53 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 1556) nel rinnovamento del portone di Castel Sant'Angelo per Paolo IV; partecipò alla decorazione del casino und Geschichte der villa Giulia in Rom, in RömischesJahrbuch für Kunstgeschichte, XII (1971), pp. 118 s., 124; P. Portoghesi, Roma del ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] e iconografia quale risulta il candelabro pasquale della basilica di S. Paolo f.l.m., firmato da Nicola d'Angelo e da Pietro Vassalletto, la sola opera che in ambito romano abbia svolto un vero impegno rappresentativo di vaste dimensioni, in ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] bolognese, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und Italien, "Akten des Kongresses 'Scultura e . 46-51; A.R. Calderoni Masetti, Un tabernacolo e due angeli sulla facciata del duomo di Pisa, BArte, s. VI, 79, 1994, 83, pp. 27-42; F. ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...