CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] l'agnello); l'angelo di S. Matteo o il Cristo dalla chiesa di S. Clemente; la Vergine di S. Maria in Trastevere o Milano 1911, pp. 206, 2 15, 263; C. Montani, Augusto C. orafo romano, in Capitolium, IV (1928), pp. 209-222; P. Fabri, Il march. Campana ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] che denuncia la scelta del modello della Maiestas Domini di tipo romano. È forse anche per la volontà di riallacciarsi a tale o giovannee. In alcuni casi soltanto i due 'angeli' del racconto di s. Luca ricordano l'episodio storico del monte degli ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] affreschi di Arezzo poteva derivare soltanto da un soggiorno romano.
Il Battesimo, una delle più belle opere conservate pannelli rappresentano S.Michele (Londra, National Gallery), presente in quanto santo patrono di Angelo, S.Giovanni Evangelista ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 1492-94 (il nuovo soffitto di S. Maria Maggiore, le fortificazioni di Castel Sant'Angelo, la rocca di Civita Castellana) e -13 e il 1519), mostrano più accentuati rapporti con il mondo romano di Bramante, di Raffaello e del nipote del G. Antonio il ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] frammento di un edificio porticato sul lato del Foro romano: ciò almeno nelle intenzioni dell’architetto, perché il pressi di porta S. Croce (1559), nello stesso anno in cui Palladio intervenne con un ampliamento del ponte degli Angeli, questa volta ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del 22 giugno 1646 risulta che la figlia secondogenita, Angela, voleva farsi monaca nel monastero di S. Caterina da Siena a Magnanapoli a Roma; e meno di quello che sapeva".
L'altro lavoro romano è la pala piuttosto scialba della Crocifissione già ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che forse conosceva dal tempo del suo primo soggiorno romano. La pianta per molti aspetti prescinde dalla situazione 40; V. Fanelli, Ricerche su Angelo Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Città del Vaticano 1979, pp. 61 s.; V. Fontana, Fra' Giocondo. ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Giovanni VII o nel frammento con busto di un angelo, dalla chiesa di S. Nicola al Fanar a Costantinopoli, del 7° Hjort, Ecclesia Christi, Ecclesia virens: Mosaikkerne i San Clementi i Rom (tesi), København 1991; Mosaici a San Vitale ed altri restauri ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] De Grüneisen, Influssi ellenist. nella formaz. del tipo crist. dell'angelo annunziante, in Scritti per nozze Fedele-De Fabritiis, Roma s. a; K. Felis, Die Niken und die Engel in altchristl. Kunst, in Röm. Quartalschr., XXVI, 1912, pp. 3-25; W. Neuss ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e sul suo cavallo un angelo, che un’iscrizione addita come Impero del nostro signore, cioè l’Impero romano. Giacché due Rome sono cadute, ma il termine già era stato in quest’area usato nella greca Passio S. Sabae Gothi, 4,8, cfr. H. Delehaye, Saints ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...