PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Waetzoldt, 1964; Hetherington, 1979), il pittore romano avrebbe ritoccato in superficie molte delle composizioni del periodo quella del 1319 per la Madonna con il Bambino per la chiesa di S. Angelo a Vico l'Abate (San Casciano in Val di Pesa, Mus. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] filologici a cura di G. Mariani Canova, Milano 1975; G. Romano, La Bibbia di L., in Paragone, XXVII (1976), 317-319 stor. bergamasco, I (1981), 1, pp. 65-84; Il S. Girolamo di L. L. a Castel S. Angelo (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] d'Arte Orientale di Roma, il Museo Nazionale di Castel S. Angelo. Altri organi importanti sono gli uffici esportazione dei beni culturali pittoresco. A Roma un piano di protezione del Foro Romano e delle zone archeologiche della via Appia è stato ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] rivelato un'unica necropoli villanoviana di I fase, a Monte S. Angelo, a breve distanza da Veio cui vanno aggiunti i pochi ss.; G. von Merhart, Zu den ersten Metallhelmen Europas, in Ber. Röm.-Germ. Kommission, XXX, 1940, pp. 4-42; A. Talocchini, ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] dei volti che caratterizzano la pittura della basilica di S. Angelo in Formis. Sono associazioni del tutto legittime, specie croce e con l’affermazione del cristianesimo fa del sovrano romano uno dei santi più venerati nella Russia di quell’epoca. ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1985, p. 145). Romano (1982) ha per primo. attribuito a Giovanni Angelo D. l'altare della n. 1814, 62 n. 1872, 129 n. 2086, 131 s. n. 2099, 132 s. n. 2101, 145-47 n. 2162, 156 s. n. 2205, 159 s. n. 2207, 161 s. n. 2213, 176 n. 2283, 179 n. 2291; ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] recato a Roma per breve tempo, il soggiorno romano andrebbe comunque immaginato dopo l’impresa di Garegnano ( di Milano, Milano 1960, pp. 40, 44, 53, 98 s.; A. Mosconi - F. Olgiati, Chiesa di S. Angelo dei frati minori, Milano 1962, pp. 102, 117; A ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ., 82) - un inserto isolato collegato ad ambiente romano-laziale (Orofino, 1994b) -, la sua presenza nell A History of the South Italian Minuscule, Oxford 1914; Il Regesto di S. Angelo in Formis, a cura di M. Inguanez, Badia di Montecassino 1925; ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] il C. si era occupato del progetto dì rialzamento dei ponte S. Angelo, realizzato solo in tempi moderni, per il quale un disegno con valersi felicemente del repertorio della tradizione del pieno barocco romano; ma, allo stesso tempo, sia a Macerata, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dipinta per la chiesa di S. Angelo Magno in Ascoli Piceno e databile al 1653-54, e la coeva S. Francesca Romana in lettura, compimento l'inarrestabile processo di affermazione sul mercato romano del M., che guadagnò l'ammirazione incondizionata, ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...