BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] tenerlo molto impegnato, assieme a Piero, se del periodo romano non rimangono altre opere sicuramente documentate.
Il 4 nov. forma spesso spoglia (si veda la S. Maria Egiziaca di Staggia, o gli angeli reggicortina di S. Miniato), che è tale anche ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] iride disputatio optica a Galeatio Mariscotto publice habita in Collegio RomanoS.I., Romae 1617).
È del 1619 il primo atto di Savona… curate e documentate da A. Astengo (raccolte dal p. Angelo Lamberti nel 1673), II, Savona 1891, pp. 347-352; A. ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] critica circa l'anteriorità della Croce di S. Maria degli Angeli rispetto a quella dipinta per frate Elia nel dalle origini alla "Bella Maniera", Pisa 1994, pp. 14-17; S. Romano, in Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e ceramiche: studi ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] a Roma tra 1512 e 1513. L'eventualità di un soggiorno romano è smentita da Vasari (p. 198), secondo il quale il e la fiaschetta di Giobbe), la pala condivide con gli Angeli di S. Spirito il rigore compositivo, rafforzato da una pregevole tavolozza ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] per il deposito di Paolo V Borghese in S. Maria Maggiore) come romano, nel 1590 il padre Antonio viene detto milanese e Orazio Censore; ancora al M. vanno attribuiti i due Angeli reggicorona in bronzo al di sopra della nicchia con la statua ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] nell'atteggiamento e nell'espressione, all'angelo della S. Teresa.Ilprogetto del C., che pure 532; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innozenz X., Rom-Wien 1972, docc. 54, 86, 253, 749, 918; Bibl. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] con undici figure" per il palazzo di S. Sebastiano in Mantova, residenza del marchese cosiddetto Bagno o Baccanale del Museo di Castel Sant'Angelo di Roma, in realtà di altra mano e Paolo) e poi Michelangelo e Giulio Romano; nel 1517 vi giunse come ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] da figure volanti ad opera, forse, del pittore Gaspare Fumagalli, romano, che anche eseguì, nel 1794, i pannelli che decorano le Giachery, 1923).
Fra i quadri a olio sono: Angelo custode, in S. Domenico a Palermo, già nella cappella Montalbani ( ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castello di Rivoli . 86-94; A. Busiri Vici, A. Locatelli e il paesaggio romano del Settecento, Roma 1976; G. Michel - O. Michel, La ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] ha fatto ipotizzare un soggiorno romano del G. anteriore alla stesura del Beato Sante e a Sant'Angelo in Vado nella villa detta il pp. 126-131; Id., G. G. negli anni della pala di S. Agostino a Cesena, in Studi di storia dell'arte, 1993, 4, pp ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...