ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] 1548 eseguì il modello in legno per il monastero di S. Caterina a Porta S. Angelo (la chiesa non fu cominciata che dopo il 1649).
e l'ornamento misurato. E lo spirito animatore è sempre romano. Palazzo Farnese fu per l'A. un modello sempre esemplare ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] nella formazione del D., come pure i primi anni del suo soggiorno romano.A Roma il D., nonostante i vari solleciti del padre per questo e in conimenda nel 1627 l'abbazia di S. Angelo di Tropea e nel 1641 quella di S. Maria di Cavour. Nel 1625 e nel ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] ha permesso di approfondire lo studio dei caratteri del collezionismo romano, compreso il suo, dal momento che gli elenchi includono per la chiesa di S. Angelo Magno, ad Ascoli, quasi una summa della sua pittura (Carducci, pp. 205 s.; I Ghezzi nelle ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] di Brera del rinomato C. Pacetti, campione del neoclassicismo romano, avviandosi sotto la sua guida alla carriera di statuario all'esterno le statue di Curoto e Primitivo (1842-45), di S. Angelo di Acrio (1855) e del Beato Amedeo di Savoia (1857: ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] da Leonardo e Bramante, poi da G. C. Romano (dal 1492 alla certosa per erigervi il monumento a la Pietà nell'entrata laterale di S. Angelo a Milano; sarebbe pure attribuibile al B. il monumento a Luigi Arcimboldi in S. Maria delle Grazie a Milano); G ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] , commissionatagli da Clemente VII per l'ingresso del ponte S. Angelo, da porre simmetricamente alla più antica statua di S. Paolo eseguita da Paolo Romano.
La figura, di potente gigantismo, è lavorata più ruvidamente con tratti e panneggi quasi ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] come la Resurrezione di Gesù (1655) della chiesa di S. Angelo Magno di Ascoli Piceno risente l'influenza del Guercino; 64; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 528 s. e passim;S. Ortolani, S. Carlo ai Catinari, Roma 1927, passim;B. ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] : entro la fine dell'anno riallacciò i rapporti con l'ambiente romano (F. Podesti lo aiutò con un prestito), ebbe di nuovo di Lorenzo il Magnifico e nella Processione di s. Anna al ponte S. Angelo (entrambi a Roma, Galleria nazionale d'arte moderna ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] l'A. avrebbe lavorato a Roma in Castel S. Angelo sotto la direzione di Pierin del Vaga e dipinto Arte e Storia, IV (1885), p. 270; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 552-553; U. Onoli, L. A., in Rass. ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] il B. ordinò la mostra di topografia romana a Castel S. Angelo. Conseguita nel 1915 la libera docenza in topografia romana, nel restauro in una parte dell'aedes Vestae,sempre nel Foro Romano, rinvenne, nei pozzi dell'area adiacente al tempio, ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...