CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , XXI, Würzburg 1910, p. 28; C.Mariotti, Il monastero e la chiesa di S. Angelo Magno in Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1920, p. 32; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, p. 554; A. E. Popham, Catalogue of Drawings in the Collection ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] Pinacoteca di Cremona); S. Caterina in carcere e Martirio della santa in S. Angelo (1585).Nella dimensione facciata di S. Abbondio a Cremona. Il gusto costruttivo del C. sembra declinare con vivacità decorativa i modi di Giulio Romano. Da ricordare ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] Praga e nell'Impero, in Centri e periferie del barocco, I, Il Barocco romano e l'Europa, a cura M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma a cura di M. Viganò, Livorno 1994, pp. 44 s.; P. Spagnesi, Castel S. Angelo la fortezza di Roma..., Roma 1995, pp. 65, 79 ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] 1564 il G., nella sua casa posta nel rione S. Angelo dirimpetto alla chiesa di S. Caterina dei Funari, redasse il suo testamento.
Dall voltata, ispirata senza dubbio a esempi del mondo romano, che si suppone potesse essere realizzata senza l'ausilio ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] (Romano, 1990, pp. 326-329), con il quale è da identificare il ritratto del donatore, presentato da s. Solutore mentre medita in preghiera sul Cristo fanciullo al quale viene prefigurata la Passione da tre angeli. M. utilizzò per la rappresentazione ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] periodo è una Immacolata Concezione con Dio Padre, s. Giovanni Battista e s. Angelo, nella chiesa della Maddalena di Pistoia. Sempre romano: Annibale Carracci e il Domenichino. Tendenza confermata nella successiva decorazione della tribuna di S. ...
Leggi Tutto
PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 114 s.; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della R Mantova 2003, p. 234; A. Nesi, Pierantonio Palmerini, Sant’Angelo in Vado 2004, pp. 118, 127 n. 53; R. ...
Leggi Tutto
FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] S. Negro, Roma 1953, pp. 24 s., 41, 55, 80, 84 s., 87, 93, 95 s., 98 s., 101, 110, 191, 203, 296, 299 ss., 303 ss., 312, 316 s., 327, 332 s., 335, 338-344) 348 s.; S. Negro, Album romano, Roma 1956, pp. 146 s., 218, 252 s in Castel S. Angelo. La ...
Leggi Tutto
CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] S. Domenico: Moccagatta 1958-59, pp. 49 s.), La battaglia di Lepanto (1660 circa); chiesa di S. Antonino, S. Pio V e l'angelo,Apparizione della Vergine a s italiani, Torino 1971, pp. 106 s.; G. Romano, Orientamenti della pitturacasalese da G.M. ...
Leggi Tutto
LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] figure scolpite da M. Maille (S. Alberto), A. Rondone (S. Angelo), V. Felici (S. Eliseo) e dal Lavaggi. Rome, University Park, PA, 1976, pp. 31, 58 n. 31, 111 s., 133; S. Romano, Contributi a Giuseppe Passeri, in Ricerche di storia dell'arte, 1977, n. ...
Leggi Tutto
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...