DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] Gandolfino.fu posto al centro di una Gloria di angeli su tela attribuibile al saviglianese Sebastiano Carello, sarebbe pp. 5, 8; G. Romano, in I rami incisi dell'archivio di corte (catal.), Torino 1981, pp. 169 s.; Id., Le origini dell'Armeria ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] nella resa formale, che nelle tipologie angeliche, nella fattura morbidamente chiaroscurata delle anatomie, Valtellina nei secoli XIV-XV-XVI, Sondrio 1974, pp. 47, 113 s.; G. Romano-M.T. Binaghi Olivari-D. Collura, IlMaestro della Pala Sforzesca, ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] castelli situati nel settore meridionale del territorio romano, tra i quali Giulianello, S. Silvestro, Monte Fortino e Patrica (cedutigli almeno in parte dai fratelli Cinzio, Gregorio e Angelo Malabranca). Il dossier documentario che rappresenta la ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, ad indicem; G.C. Crocchiante, L'istoria L. G., in Il Santo, I (1961), pp. 83 ss.; L. Saggi, S. Angelo di Sicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] a Roma apparati provvisori per le girandole a Castel S. Angelo dal 1872 al 1886, e al Pincio dal 1887 (bb. 1-7), Tit. 25 (b. 1) (cimit. Verano e cimiteri nell'Agro romano e stazioni sanit.); Tit. 6 (bb.21, 25, 35) (edifici scolastici e prop. comun ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] , Ricerche preparatorie per l'edizione del regesto di S. Angelo in Formis,Aquila 1914; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, pp. 22, 133; W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] Italia per l'incoronazione imperiale. Con Gregorio di S. Angelo, B. fu poi inviato in Germania per sottoporre regnum et sacerdotium" al tempo di Federico Barbarossa,in Arch. della R. Deputaz. rom. di storia patria, LXIII(1940), pp. 18 ss., 27 ss., 42 ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] , futuro papa Alessandro VI, e forse decorò il suo palazzo romano (Sricchia Santoro, 2000; Condorelli, 2005, 2008-09). Nel giugno da Zeri (1962) a Quartararo. Il disegno delle tarsie di S. Angelo a Nilo (1485-90 ca.) gli è stato invece ascritto da ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] stata scagionata dall'accusa di stregoneria dal tribunale romano del S. Offizio. L'entusiasmo per la D. raggiunse Diavola?".
La D. morì a Roma prigioniera nel Castel Sant'Angelo, ma allo stato attuale delle nostre conoscenze è impossibile precisare la ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Curavecchia e con il più moderno e meglio documentato Giov. Angelo De Canta (Schede Vesme, IV, p. 1555). Nel restauri 1968-1976, cat., Vercelli 1976, pp. 108 ss., 177 s.; G. Romano, in Musei del Piemonte; opere d'arte restaurate, catal., Torino, ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...