FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] del pianeta Clio, ibid., pp. 315 s.
In collaborazione con Angelo Secchi e con l'impiego del nuovo metodo telegrafico valutò 7m 6'28" la differenza di longitudine tra gli osservatori del Collegio Romano ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] empire (1964; La caduta dell'impero romano) nel ruolo di Timonide, The deadly cui riveste il divertente ruolo dell'angelo signor Jordan. Fu molto apprezzato , James Mason: a personal biography, Oxford 1989.
S. Morley, James Mason: odd man out, New ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] Costa il Giovane, nella cerchia degli epigoni di Giulio Romano; influenzato poi dal Parmigianino, il che può chiaramente , quadri nella basilica di S. Andrea (Cristo in croce, l'Annunziata e l'Angelo), nella chiesa di S. Barbara (Maddalena che lava ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] di convincere i Fiorentini a riconoscere l'autorità del papa romano. Nel conclave del 1389 ebbe sei voti su dodici, fu portato nella certosa di Firenze nel 1550.
Fonti e Bibl.: S. Antonino di Firenze, Chronicorum opus,III, Lugduni 1586, pp. 346, ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso I in Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia da Pisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea della Valle) e firmò un angelo del portale di S. Giacomo degli Spagnoli a piazza Navona ...
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Pittore e stuccatore (n. Todi sec. 16º); attivo a Roma nel sec. 16º, fu tra gli aiuti di Perin del Vaga in Castel S. Angelo a Roma e nel palazzo Doria Pamphili a Genova (1528-30). A Roma dipinse (1548) [...] la cappella maggiore di S. Maria in Via, e fece decorazioni in stucco nelle Logge del Vaticano (1573) e nel palazzo Spada. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] .
È a questo primo periodo romano che vengono riferiti, sia pure con di lato, e due coppie di angeli lettori o cantori in atteggiamenti di . 28, 45, 50-51, 95-98.
53 L. Steinberg, Michelangelo’s last paintings, cit. alla nota 48.
54 A. Condivi, Vita di ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] "esterne" al contesto urbano romano e del Vaticano, come 256-258; Mitchell Brauner. The Papal Chap el’s Repertory of Lamentation Lessons Before and After the Council of minore dello scriuere. Milano: Giovanni Angelo Nava, 1622; Jonathan Paul Couchman ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] soprattutto nella realizzazione dei paesaggi, come in Tobia e l'angelo (1521, Düsseldorf, Kunstmuseum) o nelle Stimmate di s. Francesco (Firenze, Galleria Palatina); ricordi del soggiorno romano sono nella Presentazione al tempio (1535 circa, Vienna ...
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Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] V. firmò con Niccolò d'Angelo il monumentale candelabro per il cero pasquale di S. Paolo fuori le Mura, romano e paleocristiano. Molti sono i frammenti di opere che recano la firma V. conservati in chiese romane (S. Saba, S. Croce in Gerusalemme, S ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...