FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] l'affresco con La caduta degli angeli sulla volta della chiesa di S. Angelo in Pescheria a Roma, già
Il F. ebbe molti allievi, fra i quali vanno citati, per il periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e L. Carfagnini; per quello marchigiano, G ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] "d'ordine del cardinal Barberini".
La prima opera sicura del momento romano del C. resta dunque la tela in Traspontina dove l'artista, ancora a questa fase il S. Giovanni Battista della chiesa di S. Angelo Magno ad Ascoli Piceno, eseguito ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] a quella dei manieristi del primo Seicento romano (E Fenzoni, gli Alberti, il S. Maria delle Grazie, cappella Atellani (Storie di s. Vincenzo Ferrer e s. Lorenzo martire,affreschi, in collaborazione con Giovan Battista); S. Angelo, cappella di S ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] III la conferma della primitiva regola. Un altro soggiorno romano, probabilmente più lungo, è collocabile nell'autunno del Venetiis 1485 [rist. anast., Torino 1961], pp. 433 s.). Angelo Clareno riconosce in E. il testimone del passato francescano ed ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dei monasteri basiliani di S. Maria di Trapezomata e di S. Angelo di Valletuccio nella diocesi di . lat., 1862, c. 46v; 3922, c. 310v; 13454, cc. 51v-63; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524, a cura di P. Piccolomini, in Rer ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] Gandolfino.fu posto al centro di una Gloria di angeli su tela attribuibile al saviglianese Sebastiano Carello, sarebbe pp. 5, 8; G. Romano, in I rami incisi dell'archivio di corte (catal.), Torino 1981, pp. 169 s.; Id., Le origini dell'Armeria ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] nella resa formale, che nelle tipologie angeliche, nella fattura morbidamente chiaroscurata delle anatomie, Valtellina nei secoli XIV-XV-XVI, Sondrio 1974, pp. 47, 113 s.; G. Romano-M.T. Binaghi Olivari-D. Collura, IlMaestro della Pala Sforzesca, ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] castelli situati nel settore meridionale del territorio romano, tra i quali Giulianello, S. Silvestro, Monte Fortino e Patrica (cedutigli almeno in parte dai fratelli Cinzio, Gregorio e Angelo Malabranca). Il dossier documentario che rappresenta la ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, ad indicem; G.C. Crocchiante, L'istoria L. G., in Il Santo, I (1961), pp. 83 ss.; L. Saggi, S. Angelo di Sicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] a Roma apparati provvisori per le girandole a Castel S. Angelo dal 1872 al 1886, e al Pincio dal 1887 (bb. 1-7), Tit. 25 (b. 1) (cimit. Verano e cimiteri nell'Agro romano e stazioni sanit.); Tit. 6 (bb.21, 25, 35) (edifici scolastici e prop. comun ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...