LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] È doveroso dunque forse lasciare in sospeso la possibilità di un soggiorno romano del L., almeno fino al momento in cui non si potrà di affrescare sull'arco trionfale della chiesa di S. Angelo ai Frati minori una Incoronazione della Vergine, opera ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , XXI, Würzburg 1910, p. 28; C.Mariotti, Il monastero e la chiesa di S. Angelo Magno in Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1920, p. 32; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, p. 554; A. E. Popham, Catalogue of Drawings in the Collection ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] Pinacoteca di Cremona); S. Caterina in carcere e Martirio della santa in S. Angelo (1585).Nella dimensione facciata di S. Abbondio a Cremona. Il gusto costruttivo del C. sembra declinare con vivacità decorativa i modi di Giulio Romano. Da ricordare ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] essere asceso al soglio pontificio, nominò il B. prefetto di Castel S. Angelo con breve del 23 maggio 1572 e con la giustificazione di il quale fu ospite del B. durante il suo soggiorno romano, e dedicò al suo anfitrione il De regno Italiae, Venetiis ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , il B. tornò a Viterbo come canonico della collegiata di S. Angelo e "nell'Otio del Canonicato", non avendo "altro trastullo che cappella nella basilica di S. Maria in Trastevere a Roma e questo importante ufficio romano, insieme con la pubblicazione ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] di Vienne e della locale cappella di S. Antonio spettasse all'espedale romano di S. Spirito in Sassia. Al di fuori e i signori di Babuco relativo alla chiesa di S. Stefano di Roiano; quello tra S. Angelo de Massa nella diocesi di Narni e una chiesa ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] di S. Maria Nova, mutato in quello di S. Maria in Cosmedin l'8 nov. 1577, di S. Angelo il 19 dic. 1583 e di S. Eustachio gennaio 1582, a seguire i lavori della fabbrica del Collegio romano, l'istituto di istruzione dei gesuiti.
Gli impegni di governo ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] Praga e nell'Impero, in Centri e periferie del barocco, I, Il Barocco romano e l'Europa, a cura M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma a cura di M. Viganò, Livorno 1994, pp. 44 s.; P. Spagnesi, Castel S. Angelo la fortezza di Roma..., Roma 1995, pp. 65, 79 ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] 1564 il G., nella sua casa posta nel rione S. Angelo dirimpetto alla chiesa di S. Caterina dei Funari, redasse il suo testamento.
Dall voltata, ispirata senza dubbio a esempi del mondo romano, che si suppone potesse essere realizzata senza l'ausilio ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] e di Ponte Sisto, si rifugiò in Castel S. Angelo. In seguito alla capitolazione stipulata da papa Clemente gennaio, morì in un incidente di caccia.
Fonti e Bibl.: S. di Branca Tedallini, Diario romano..., in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXIII, 4, a ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...