FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Angeli da Barga), in Annali della Regia Scuola normale superiore di Pisa, XVII (1905), pp. 17 ss.
Sui rapporti con Francesco e sulla successione: G. E. Saltini, Della morte di Francesco I de' Medici e di Bianca Cappello, in Arch. storico ital., n. s ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, 1935, pp. 636-38 G. Stefani, Due lettere di F. C. ad Angelo Mazzoleni, ibid., 1º maggio 1935, pp. 155-57 N. Quilici, Fine ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di cui parlava il compositore Angelo Berardi, maestro di cappella di S. Maria in Trastevere: " Catal. della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI (1954), pp. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 1728-31, quando perfezionò gli studi nel collegio romano di S. Bonaventura sotto la guida di Antonio Lucci, futuro di prelievo di denaro dal Tesoro di Sisto V in Castel Sant'Angelo, culminò, nel 1768, nell'aperto dissenso nei confronti del monitorio ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] L'opera apparve dedicata all'amico Angelo Gabriele. Con lui, dopo il insomma al suo decennio romano di segretario e scrittore Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. G. Coggiola, Per l'iconografia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nave era la "Costanza", il capitano Angelo Pesante (gli sarebbe rimasto a lungo , IV, Bologna 1929, pp. 70 s.), vedeva con apprensione, specialmente dopo che tra deviazione del Tevere, la bonifica dell'Agro romano e la costruzione di un grande porto ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] celebrato la prima messa il 6 ottobre in S. Maria degli Angeli, non completamente ignaro, come vogliono alcuni dei egli stesso una missione popolare per i "villici" dell'agro romano che rivelò la "rozzezza estrema scoperta nell'anime di quest'infelici ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] perché durante il suo soggiorno romano aveva fatto parte della Arciconfraternita di S. Teodoro al Palatino, dove 3.000.000 di scudi depositati da Sisto V in Castel Sant'Angelo per far fronte a calamità improvvise come pestilenze, carestie, e guerre ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] De inceptione, secondo cui F., sin dall'incontro romano con papa Innocenzo III, aveva introdotto la consuetudine di di F.-M. Delorme, Paris 1926 (cfr. Scripta Leonis, Rufini et Angeli sociorum s. Francisci, a cura di R.B. Brooke, Oxford 1970, e " ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] veniva gelidamente esibita da Giulio Romano (che il C. ebbe la reformazione della chiesa; confirmano ancor che S. S.tà ha deliberato e stabilito de non volere Urbino, non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...