PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] dagli alleati Gatti, che si misero in salvo in territorio romano. Deludendo, però, le aspettative dei Pipino, il re «eos e di lotta contro Cola, che si asserragliò in Castel S. Angelo, avendo nel frattempo Pipino sollevato il popolo.
Rientrato nel ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] sicura al C., che dovette rifugiarsi temporaneamente a castel S. Angelo "dubbioso de la sua vita", per consiglio dello stesso cardinale come governatore di Fano nel 1550. Il soggiorno romano permise tuttavia al C. di stringere rapporti di cordiale ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto Il Pietro rimase qualche mese in Francia, legato del papa insieme con Gregorio Papareschi, cardinale diacono di S. Angelo, per una missione di cui ignoriamo il fine e la ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] di S. Maria alla Scala fu assegnato in perpetuo da Urbano VI ai Visconti.
La D. morì il 18 luglio 1384 (a S. Angelo Lodigiano, , 629, 643, 645 ss.; A. Hortis, Scritti inediti di F. Petrarca, Trieste 1874, pp. 57 ss.; G. Romano, I figli di Bernabò ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] l'A. avrebbe lavorato a Roma in Castel S. Angelo sotto la direzione di Pierin del Vaga e dipinto Arte e Storia, IV (1885), p. 270; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 552-553; U. Onoli, L. A., in Rass. ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] il B. ordinò la mostra di topografia romana a Castel S. Angelo. Conseguita nel 1915 la libera docenza in topografia romana, nel restauro in una parte dell'aedes Vestae,sempre nel Foro Romano, rinvenne, nei pozzi dell'area adiacente al tempio, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] filologici a cura di G. Mariani Canova, Milano 1975; G. Romano, La Bibbia di L., in Paragone, XXVII (1976), 317-319 stor. bergamasco, I (1981), 1, pp. 65-84; Il S. Girolamo di L. L. a Castel S. Angelo (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da 1238) per Roberto di Somercote (diacono di S. Eustachio) e Riccardo Annibaldi (diacono di S. Angelo). Dell'attività e del rilievo che per l ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] firmando così gli organi del Carmine (1752) e di S. Angelo Magno (1754); nel 1754 gli nacque ad Ascoli il e la ricostruzione della basilica di S. Venanzio...", 22-23 maggio 1976, Ascoli Piceno 1979, pp. 127 s.; S. Romano, L'arte organaria a Napoli, ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1985, p. 145). Romano (1982) ha per primo. attribuito a Giovanni Angelo D. l'altare della n. 1814, 62 n. 1872, 129 n. 2086, 131 s. n. 2099, 132 s. n. 2101, 145-47 n. 2162, 156 s. n. 2205, 159 s. n. 2207, 161 s. n. 2213, 176 n. 2283, 179 n. 2291; ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...