Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] i due patroni d'Italia, s. Francesco e s. Caterina da Siena. L perché accettò il messaggio dell'angelo, permettendo così l'incarnazione ", Città del Vaticano 1999 (Quaderni dell'Osservatore Romano, 45).
Prophecy and Diplomacy. The Moral Doctrine ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] edifici sacri, come le basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di 1737-1765, ivi 1910, e E. Garms-Cornides, Die Toskana zwischen Rom und Wien, in Italia-Austria. Alla ricerca del passato comune, a ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] un altro fuoriuscito, il frate romano De Felice.
La prima fuga di in partic. pp. 327-374.
14 Un primo elenco in S. Seidel Menchi, Italy, cit., pp. 186, 197. L’ Cfr. Cultura Religione Politica nell’età di Angelo Maria Querini, a cura di G. Benzoni ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dalla Palestina (New York, Coll. Malcove) mostra i tre angeli a Mamre (Gn. 18), convalidando l'opinione secondo la quale . 31-55. B. Brenk, Die frühchristlichen Mosaiken in S. Maria Maggiore zu Rom, Wiesbaden 1975; E. Kitzinger, The Role of Miniature ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] motivi desunti da Ap. 7 (i quattro venti trattenuti dagli angeli, l'angelo che sale dall'Oriente, le tribù d'Israele segnate con il sul mantello offerto da Ottone III al convento romano di S. Alessio ("manthum [...] in quo omnis Apocalipsis ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] De inceptione, secondo cui F., sin dall'incontro romano con papa Innocenzo III, aveva introdotto la consuetudine di di F.-M. Delorme, Paris 1926 (cfr. Scripta Leonis, Rufini et Angeli sociorum s. Francisci, a cura di R.B. Brooke, Oxford 1970, e " ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] tale uso si trova ripreso ancora nel Pontificale Romano del sec. 12° (Andrieu, 1938- tardi per volere di Isacco II Angelo (1185-1195), nei confronti delle Silver, AD 300-700, a cura di J.P.C. Kent, K.S. Painter, London 1977, pp. 46-49, 95, 188, figg. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] quelli corporali, più propriamente di Dio e degli angeli, ciò è vero "quantum ad proprietatem vocabuli, id., In Hexäemeron, a cura di C. Dales, S. Gieben, Oxford 1982; id., De cessatione legalium, religioni orientali nel paganesimo romano, Bari 1913); ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] fu deposto dalla carica di senatore per essere sostituito da Angelo Benincasa (forse un nipote del pontefice Clemente III). ai Domenicani, a Cîteaux e al Capitolo romano di cui aveva fatto parte, S. Maria Maggiore, la raccolta dei suoi sessantasette ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , l'omonimo, e talora con lui confuso, Egidio Romano. Nel settembre 1493 vedono la luce a Padova, presso codicum: … in Bibliotheca Angelica…, Roma 1893, I, pp. 1, 177, 202, 223, 281, 292, 316, 416-418, 487, 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...