GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] profeta Isaia affiancato da due angeli, e ad Andrea Sansovino un gruppo scultoreo raffigurante s. Anna con la Vergine Maria che il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] permanenza a Padova e nei primi anni del suo soggiorno romano, il C. dette ben poco alla luce; soltanto : Roma, Bibl. nazionale, S. Onofrio, ms. 34, ff. 162-174; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica, ms. 1628, n. 4 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] cardinali rifugiati a Castel Sant'Angelo, al fine di essere dei frati minori della provincia di Toscana, a cura di S. Mencherini, Arezzo 1913, p. 162; A. de dei pavesati a Roma, in Arch. della Soc. rom di storia patria, LXII (1939), p. 62; ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] donò inoltre al pontefice romano, perché vi risiedessero i legati della S. Sede, il monastero di S. Gregorio, detto Urana, è voluto vedere in una lettera inviata dal vescovo di Cervia Angelo - un prelato certamente schierato con Clemente III - a un ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] richiuso in Castel Sant'Angelo: la prigionia durò ., a cura di A. Marani, in Brixia sacra, n.s., IV (1969), pp. 145-150; Il processo inquisitoriale del 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] genitori, fratelli, un parente, padre Angelo Giera, frate nel convento genovese di S. Agostino, il prelato Agostino Durazzo, generale Felice Leoni. Avrebbe dovuto risiedere nel convento romano di S. Agostino, ma il 24 luglio, sotto pretesto d ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente . Alberi, II, 3, Firenze 1846, pp. 347, 355 s.; II, 4, pp. 76, 79, 208; P. Nores romane, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, ad Ind., sub voces Del Monte, Innocenzo ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] . Sempre nell'ambiente romano maturò la propensione per ritornò in patria, chiamatovi dal priore Angelo Della Stufa su richiesta del Ricci di segretario del Ricci e poi con quello di parroco di S. Lucia de' Magnoli.
Oltre a collaborare alla stampa del ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] padre e al fratello Luca. A S. Marco l'E. fu accolto favorevolmente da frate Angelo da Diacceto, priore del convento 1567, alle cure del suo convento e della sua parrocchia di S. Romano a Lucca. Tuttavia poco dopo, il 1º settembre dello stesso ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] in utroque sotto la guida di Angelo Luciano (Luciani) probabilmente nel situazione complessa per il cardinale romano: se da un lato II, Relazioni di Roma, II, Venezia 1879, pp. 52, 71, 72 s., 93-95; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...