CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] 1972 (foto Perotti, 22.193)e la Sacra Famiglia con s. Caterina e angeli (Roma, propr. Apolloni).
Dal primo matrimonio il C., 25), 3, p. 121;Id., Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 456 s.; R. Longhi, Ter Brugghen e la parte nostra, in Vita ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] e l'angelo per la chiesa di S. Spirito, romano. Nel 1736 il B. eseguì cariatidi, trofei e urne che dovevano decorare la facciata verso il giardino del palazzo reale di La Granja (Spagna). La sua ultima scultura è un busto di Guido Grandi,in S ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] (come nei Bari). Nell'ambiente artistico romano, dominato fino a quel momento da uno pubblica: la cappella Contarelli nella chiesa di S. Luigi dei Francesi, iniziata nel 1599. cappella esegue San Matteo e l'angelo, replicato due volte. La prima ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] colline sulla costa sudoccidentale dell'isola.Piccolo centro romano, poi fortezza bizantina, P. venne conquistata due porte principali - l'Angelo tutelare dei mercanti e la Vergine scolpì le statue di S. Pietro (1422) e di S. Paolo negli sguanci del ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco Laurana, raggiunti nell'autunno del 1455 da Isaia S. Spirito a Roma, proveniente da quello di S. Giacomo, la rosselliniana terracotta con la Madonna, il Bambino, S. Giovannino e Angeli ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] a Genova e un po' dovunque per molti altri.
Nel frattempo, carico di fama, insegnante di plastica all'istituto romano di S. Michele, membro di alcune accademie (tra cui l'Albertina di Torino), partecipava alle maggiori esposizioni del suo tempo ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] volta nel 1581, mentre lavorava nel palazzo del Collegio Romano, per un'"arme" in stucco, tecnica che non abbandonerà (pagamenti nel 1611-12: Dorati, pp. 248 s.). Il B., a proposito di questi angeli, avrebbe avuto una bega di cui tentò di ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] Costa il Giovane, nella cerchia degli epigoni di Giulio Romano; influenzato poi dal Parmigianino, il che può chiaramente , quadri nella basilica di S. Andrea (Cristo in croce, l'Annunziata e l'Angelo), nella chiesa di S. Barbara (Maddalena che lava ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso I in Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia da Pisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea della Valle) e firmò un angelo del portale di S. Giacomo degli Spagnoli a piazza Navona ...
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Pittore e stuccatore (n. Todi sec. 16º); attivo a Roma nel sec. 16º, fu tra gli aiuti di Perin del Vaga in Castel S. Angelo a Roma e nel palazzo Doria Pamphili a Genova (1528-30). A Roma dipinse (1548) [...] la cappella maggiore di S. Maria in Via, e fece decorazioni in stucco nelle Logge del Vaticano (1573) e nel palazzo Spada. ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...