GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] con una Madonna col Bambino e angeli, per la quale il G. Roma 1932, p. 169; F. G. artista romano. 1835-1917. Catalogo delle opere, Roma 1963; U .), a cura di M. Polverari, Milano 1996, pp. 258 s.; G. Centi, in Il Museo nazionale d'arte orientale in ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 'apertura della cappella di S. Giovanni Battista in S. Maria in Campitelli (prima a sinistra), costruita per Angelo Altieri e per la come personalità caratteristica del tardo barocco romano; conservatore piuttosto che innovatore, produceva opere ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] tempo già riconosciuto e celebrato maestro del tardo barocco romano. Il Maratti apprezzò nel giovane D. soprattutto la la richiesta di una pala raffigurante S. Pietro. s. Paolo, s. Giuseppe e vari angeli, per la chiesa di S. Rocco (Pascoli, p. 224: ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] culturale (L'Angelo e la città, 1987; P. Fortuna-A. Moschetti, Vie, piazze e monumenti di Roma, Roma s.d. [ma Roma 1989, pp. 55, 60 s. nn. 51-58; M.G. Pastura Ruggiero, Fonti per la storia del teatro romano nel Settecento conservate nell'Arch. di ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] con l'ipotetico edificio fatto erigere da Romano II tra il 961 e il 966 frammento di affresco con Giosuè e l'angelo, scoperto nel 1964, che è Phocide, CARB 19, 1972, pp. 311-330; K. Kreidl-Papadopulos, s.v. Hosios Lukas, in RbK, III, 1973, pp. 264-318 ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] , 76 n. 96, ill. 43).
Spoleto, S. Domenico, cappella del Sacro Chiodo: due lunette (Angelo che indica il sacro chiodo, in precario stato di di Raffaello, classicismo seicentesco, barocchetto romano, repertori decorativi neoclassici) attenuano ognuna ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] inquadrata in una monumentale composizione architettonica di stile tosco-romano, quasi una pala d'altare, per l'antiporta Giuseppe D'Angelo e di Francesco Bruno le sue sigle appaiono nel Paliotto in argento e seta della chiesa di S. Maria Assunta ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] a questo momento romano il quadro raffigurante S. Maria Maddalena de' Pazzi tuttora conservato in S. Giovanni dei Fiorentini Si ricordano in particolare il dipinto con Tobia e l'angelo (Southampton Art Gallery), databile intorno al 1630; la Toletta ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] di Lanuvio che lo dice attivo con il figlio Angelo nel 1240. Che la fusione si sia verificata prima De Rossi, Tabernacolo-altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano, in Bull. di archeol. crist., s. 4, VI (1888-89), pp. 154-62 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] padri della chiesa di S. Romano a Lucca il quadro raffigurante la Vergine che porge il Bambino a s. Agnese da Montepulciano, raffiguranti una Crocifissione e i Ss. Domenico, Francesco e Angelo Carmelitano, saldati il 14 giugno 1624 (Faldi, 1957); ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...