LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] accademico di S. Luca (Bowron, 1980, p. 28). Fu il segnale della sua definitiva consacrazione nell'ambiente artistico romano e l' prediletto dal L., che realizzò squisite testine - di angeli, apostoli, santi e bambini - delicatamente sfumate (Roma, ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] ". Questo esordio sollecita l'ipotesi di un precedente soggiorno romano in cui il L., a contatto diretto con le pp. 92-95, 124; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C. Dumont, Francesco Salviati au palais de Rome et la ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , ovvero di custode del paradiso, mentre nel Transito romano (XXXV) egli ha il privilegio di ricevere direttamente Kazhdam, N.P. Ševčenco, s.v. Michael, ivi, II, pp. 1360-1361; La montagna sacra. San Michele, Monte Sant'Angelo, il Gargano, a cura di ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 'angelo (Cantelli, 1986, I, pp. 279 s.). Da una serie di lettere del 1645-46 tra il F. e Francesco Fazzi, agente fiorentino del duca Iacopo Salviati, si sa della richiesta del duca al F. affinché gli dipingesse alcune opere nel suo palazzo romano ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] aiuto di Giovan Angelo Canini, coinvoltovi da per il palazzo Pamphilj al Collegio romano (1661), di cui resta spesso solo e Martina nell’opera di Pietro da Cortona, Roma 1969, pp. 113 s.; D. Bodart, La biografia di Herman van Swanevelt scritta da G.B ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] i putti che compaiono attorno a questi ovali e gli angeli presenti in alcuni dipinti di Gerrit van Honthorst (Gherardo delle , scoltura et architettura… (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, pp. 12, 14, 221; P.A. Orlandi, L ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] entro un clipeo sostenuto dagli angeli simili a Vittorie. Ora appunto in S. Sofia (Paul. Silent., Descriptio S. Sophiae, vv. 702 des Kaiserbildes im römischen Reiche, Paderborn 1934; F. v. Lorentz, in Röm. Mitt., LI, 1935, p. 339 ss.; M. Pinder-J. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] annuale per il pensionato artistico romano, il G. si classificò desiderato a Castel Sant'Angelo come l'invidiato Benvenuto 2, pp. 315-332; A. Consiglio, V. G., Roma 1932; S. Vigezzi, La scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1932, pp. 63-66; ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] che pure è presente) romano-lombardo caro al suo maestro , se da lui, o dal fratello Gio. Angelo ella nascesse" (De Dominici, 1743, p. O. Morisani, Letteratura artistica…, Napoli 1958, pp. 120, 124 s.) C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] ulteriormente a quelli del C. e del card. Giovanni Angelo Medici. Quest'ultimo ebbe poi il sopravvento perché, mentre il , Die antiken Bildwerke der Villa Ludovisi in Rom, Leipzig 1880, pp. 6 ss., 27 s.; R. Lanciani, Il codice Barberiniano XXX, ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...