CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] , p. 317). Dei loro figli fu pittore Angelo.
Il C. morì a Torino il 17 febbr Le arti figur. inPiemonte, Torino 1961, pp. 393, 396 s., 405, 428; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp ... (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1978, p. 165; Cultura figur ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] e già affermato nell'ambiente artistico romano.
Durante il lungo soggiorno romano sposò una "gentildonna" siciliana, dalla chiesa di S. Benedetto di Catania (Dillon, 1950), dove eseguì anche una grande tela con Tobiolo e l'angelo, databile in ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] festoni di fiori e di frutti pendono dalla testa dell'angelo posto nella parte inferiore; mentre in verticale si dispiegano Aquila… 1975, II, L'Aquila 1980, pp. 341 s.; M. Romito, Barocco fanzaghiano a Pescocostanzo; un altare ritrovato e lo scultore ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] progettato nel 1609 da P. Targone; ossia le figure degli angeli modellati da G. Berthélot e da C. Mariani, il architettura nelle chiese di Roma [1674], a cura di B. Contardi-S. Romano, Firenze 1987, I, ad Ind.;P. A. Orlandi, Abcedario pittorico ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] la tavola con l'Assunzione di Maria, eseguita per la confraternita di S. Maria dell'Angelo, che andò bruciata nel 1673. Forse la migliore opera nota del B un iniziale michelangiolismo di stampo ferrarese-romano sul fare di Battista Dossi all' ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] tuttavia la pesantezza del linguaggio architettonico, tanto poco romano, ne fa un esempio certamente più vicino all' delle troppo ardite deviazioni del Tevere e delle urbanizzazioni a S. Paolo, consiste soprattutto nella scelta dell'attuale arca di ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] Delicati e di Angelo Toschi. In seguito fu allievo di Gregorio Fidanza e, nell'Accademia di S. Luca, di G F. A. accademico di S. Luca, in Giorn. arcadico, XIII (1822), pp. 147-149 ss.; S. Betti, F. A. romano accademico di S. Luca, ibid., pp. 428 ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] di S. Pietro a Maiella e fu probabilmente compagno di studi del tenore F. De Lucia 1911 a Castel Sant'Angelo) "con uno stereoscopio 10 giugno 1926; Memoria fotografica (1908-1923) - Dall'album romano di A. D. (catal.), Roma 1985 (in partic. le ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] Madonne in trono, di una Madonna col Bambino tra due angeli reggicandela e santi, di un frammento con un santo vescovo, , Amelia… 1987, Todi 1990, pp. 363 s.; A. Cavallaro, Antoniazzo Romano e gli antoniazzeschi. Una generazione di pittori nella Roma ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] prima volta in un pagamento del 1675 insieme con il pittore G. Romano per tre copie del ritratto del Beato Amedeo eseguite per la corte s'è detto, e ricondotta comunque presto nell'alveo abituale: due quadri di modeste dimensioni con l'Angelo ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...